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Matera ha 8 strade che la collegano con il resto del mondo. Nella foto il fantasma della SS 655 Bradanica una strada iniziata alla fine degli anni 50. Dopo 46 anni la statale ancora non arriva a Matera. Una strada fondamentale che collega Matera a Candela, svincolo dell’autostrada Bari-Napoli, e che nel progetto originario arrivava fino a Lecce. Una strada di 120 Km. che nei tratti dove è realizzata rimane una strada degli anni 60 costata finora un patrimonio tra ANAS Puglia e ANAS Basilicata.
Le altre 7 sono un vario assortimento tra strade finora mai completate e mulattiere asfaltate. Nel raggio di 30 Km. dal capoluogo di Provincia non c’è traccia di strada a doppia corsia. E’ il frutto della innaturale collocazione amministrativa rispetto a quella geografica che vede Matera capoluogo di Provincia della Basilicata a ridosso della Regione Puglia che ha sempre osteggiato e non ha mai avuto interessi allo sviluppo delle infrastrutture infraregionali pur interessando oltre Matera comuni come Altamura, Gravina, Gioia del Colle, Santeramo in Colle, Laterza e Taranto. Il resto dei 31 comuni della Provincia di Matera, soprattutto quelli interni, sono collegati con mulattiere asfaltate in continua frana, molte delle quali impercorribili senza correre gravi rischi. Una precisa volontà di isolamento che in 60 anni di Repubblica Italiana ha prodotto un incalcolabile danno economico, sociale e psicologico.
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