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Lettera al Sindaco sulla Z.T.L. dei residenti del Centro Storico |
Z.T.L. DEL CENTRO STORICO: i residenti dicono no alla tassa sui parcheggi pubblici e chiedono interventi più risolutivi.
Il nuovo regolamento adottato dall’amministrazione comunale, in vigore a partire dal 19 gennaio 2008, non risolve i problemi del traffico e sosta all’interno del centro storico e nello stesso tempo scarica sui residenti tutte le problematiche derivanti dal provvedimento stesso. L’Amministrazione comunale chiede la cooperazione dei cittadini dichiarandosi, aperta al confronto e disponibile ad accettare utili suggerimenti: ma dopo l’unico incontro avuto con i residenti si scopre che il provvedimento è già approvato dalla giunta, pubblicato e si parte con una sperimentazione che non tiene affatto conto delle esigenze sollevate. L’Amministrazione comunale dichiara di voler salvaguardare e valorizzare il Centro Storico dall’invadenza delle auto: invece si estendono gli orari di transito rispetto alle precedenti deliberazioni.
L’Amministrazione comunale afferma che i residenti potranno parcheggiare negli stalli a loro assegnati (gialli): invece i posti individuati gialli + blu (dopo la fascia oraria di chiusura) rappresentano poco meno del 10% del fabbisogno reale. L’Amministrazione comunale pubblicizza l’esistenza di “apposite intese con i gestori dei parcheggi del centro storico che garantiranno sconti ai residenti “: di fatto non esiste nessuna convenzione e viene applicata la tariffa piena!!! La reclame “a piedi in centro” risulta pubblicità ingannevole in quanto la circolazione delle auto nel centro storico è, alla prova dei fatti, consentita a “tutti i veicoli”, “tutti” i giorni. In merito alla disponibilità dei parcheggi le misure adottate sono inadeguate e seguono la stessa logica delle passate amministrazioni.
Si pretendono sacrifici da parte dei residenti e non si predispongono aree di sosta attesi dagli standard urbanistici, in grado di soddisfare, come minimo, un parcheggio per nucleo familiare. I residenti non pretendono di parcheggiare sotto casa, ma chiedono con forza che l’amministrazione comunale garantisca stalli adeguati in un raggio di percorrenza pedonale ragionevole. Non è possibile che su un punto così delicato come quello dei parcheggi pubblici ci si affida alla clemenza del gestore.
Mentre, tutti sanno che la soluzione immediata del problema resta l’utilizzo dei parcheggi pubblici (stalli blu) da parte dei residenti (vedi il caso di Roma). Il provvedimento inoltre non prevede nessuna sperimentazione di trasporto pubblico a supporto della residenzialità, delle attività produttive del centro storico e dei turisti. Servizio senza il quale consideriamo inattuabile qualsiasi proposta, anche se sperimentale. I cittadini residenti hanno a cuore la salvaguardia, la tutela e la valorizzazione del centro storico.
E’ un dovere civico contribuire a migliorare la qualità dell’ abitare di questi luoghi. E’ un diritto dei residenti esigere dall’amministrazione pubblica il riconoscimento di elementari bisogni. I residenti invitano il Sindaco a rideterminare la Ztl applicando le stesse regole e le stesse condizioni in uso in altri centri storici italiani e nel resto d’Europa: non solo divieti, ma soprattutto più parcheggi pubblici alternativi (liberi e a costi socialmente sostenibili) e servizi di trasporto collettivo, per residenti e avventori. Non è accettabile che, oltre ai disagi quotidiani, chi vive nel centro storico debba mettere in conto sul bilancio familiare la “tassa” per il parcheggio (al prezzo scontato di 500-600 euro/anno).
Per liberare le piazze e le vie storiche sono necessari ad oggi, e senza gli ulteriori carichi urbanistici che sono in agguato, un numero di stalli superiori a 350!
I residenti chiedono al Sindaco di destinare l’ultima area libera del centro storico, l’ex giardino Porcari, a parcheggio pubblico di interscambio: la nostra proposta se attuata risolverebbe strutturalmente il problema della scarsità di parcheggi dedicati e l’abbattimento del transito veicolare automobilistico.
Il nuovo Regolamento Urbanistico può essere una grande occasione: trasferire gli attuali diritti volumetrici sull’area pubblica di via Gramsci e dare corso finalmente ad un progetto pubblico che davvero può essere utile per il rilancio della vita economica e residenziale del centro storico.
I residenti chiedono di incontrare solo e soltanto il Sindaco per presentare le proposte di modifica del regolamento e una strategia di medio e lungo periodo per la valorizzazione del centro storico (ricomprendendo gli antichi rioni che con l’attuale provvedimento ritornano ad essere un territorio extra urbano).
I residenti non intendono confrontarsi con assessori che vogliono imporre il proprio verbo e che presentano chiari segni di conflitto di interesse per il ruolo professionale svolto nel recente passato proprio sulla vicenda dell’ex giardino Porcari.
Nelle prossime settimane i residenti organizzeranno una manifestazione pubblica liberando piazza Duomo dalle auto.
Matera, 25 gennaio 2008 I residenti riuniti in assemblea permanente |
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