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Gemellaggio Matera Cartagena |
A quindici anni dall’inserimento dei Sassi nella lista del patrimonio dell’Unesco, Matera e Cartagena de Indias si stringono in un rapporto di amicizia e di collaborazione. Sarà firmato giovedì 13 marzo a Matera il gemellaggio tra le due città. Cartagena (Colombia) è tra l’altro il luogo in cui ha sede l’Unesco. Una circostanza significativa che dà ancora più valore all’iniziativa che è stata messa in piedi dall’Opificio delle Arti e dei Mestieri di Matera.
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Dopo l’esperienza di Materavana, un progetto di cooperazione internazionale sui temi del restauro e della conservazione del patrimonio architettonico, il sodalizio di professionisti materani ha attivato nuovi progetti in America Latina. A Rio de Janeiro l’Opificio ha lavorato al recupero del Caminho de Ouro (la via dell’oro) che attraverso la foresta amazzonica brasiliana giungeva all’oceano per prendere poi la rotta dell’Europa.
Un crescendo di attività che ha portato gli architetti lucani in Colombia per partecipare ad incontri sul tema del restauro. Proprio durante una conferenza a Cartagena è nato il rapporto tra il Comune della città colombiana e l’Opificio che è poi sfociato nell’idea di legare in un gemellaggio culturale due luoghi diversi ma uniti dalla bellezza mozzafiato del loro contesto urbano.
Una possibilità prospettata dal consigliere comunale dei Verdi Nicola Letizia, che è anche socio dell’Opificio, nella scorsa legislatura, accolta all’unanimità dall’Amministrazione, e confermata con entusiasmo dall’attuale Giunta municipale.
Dall’8 marzo una delegazione colombiana sarà a Matera per visitare la città e il suo hinterland (dall’area murgiana al Metapontino). Il 13 marzo verrà siglato ufficialmente il gemellaggio. A farlo saranno i due sindaci, Emilio Nicola Buccico e Judith Pinedo a conclusione di un convegno che si terrà nella sala Carlo Levi di Palazzo Lanfranchi.
Vi parteciperanno l’ambasciatore Elio Menzione, ministro plenipotenziario e vice direttore generale del Dipartimento per la promozione e cooperazione culturale del Ministero degli Esteri, Sandra Ascanio responsabile della cooperazione internazionale di Cartagena, Gina Ruz dell’istituto del Patrimonio culturale della città colombiana, Alberto Samudio docente dell’Università di Tadeo Lozano (Col), Alfonso Cabrera della fondazione Parcarex e Antonella Guida, docente dell’Università di Basilicata e assessore all’Urbanistica della città di Matera.
Al convegno che sarà moderato dal giornalista Rossano Cervelliera, prenderanno parte anche i professionisti dell’Opificio delle Arti e dei Mestieri di Matera, gli architetti Pino Andrisani, Nicola Letizia e Vito Lascaro. |
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