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| Realizzazione edilizia in Via Gagarin |
Riceviamo e pubblichiamo un lettera che ci scrive l’Avv. Giuseppe Lamastra
Prendendo spunto da un’attenta lettura di tutto ciò che contiene e segnala puntualmente il vostro sito e dagli interventi dei suoi lettori, vorrei porre l’attenzione su quello che avviene nel pieno centro di Matera.
Una società cooperativa edile sta edificando quello che, dovrebbe essere il proprio ufficio aziendale in via Gagarin. La particella su cui sorge, la n. 158 del foglio di mappa n. 71, a seguito di accertamento tecnico, risulta essere il risultato dell’incorporamento di altre 2 particelle la n. 210 e 211 che furono unite verso la fine degli anni 50 per la costruzione dell’attuale condominio di via Passarelli, n. 54/56. Risultato?
Alla luce della direttiva dell’Arch. Rota del 2.8.2005 dirigente all’epoca dei fatti dell’ufficio tecnico, quella particella sarebbe inedificabile poichè su di essa è già stato realizzato il caseggiato ATER e pertanto non vi è suolo che non sia asservito.
Alias, il suolo su cui costruiscono "sarebbe" inedificabile!
Inoltrata istanza di autotutela al Comune di Matera, ci siamo sentiti rispondere io e l’Ingegnere Oliva nostro tecnico di fiducia che il palazzo è pertinenza di se stesso.
Vale a dire amici cari che, un palazzo non ha diritto a pertinenza e che la direttiva di Rota, non ha valore di legge, anzi, è carta straccia. Quindi da oggi sapete che, se dovesse essere emanata una direttiva comunale che non vi garba la potete disattendere poichè non ha valore.
Raggiunto telefonicamente nel pomeriggio di ieri l’Arch. Rota, ha confermato che le direttive vengono emesse per servire da guida agi istruttori delle pratiche relative alle licenze edilizie. Per evitare quello che avviene da anni a Matera. Senza tenere conto del dissesto idrogeologico che comporterà la nuovo costruzione anche alla luce della presenza di falde acquifere nel sottosuolo. Pertanto, tutto quello che abbiamo dimostrato dai certificati storici catastali, rimane nel vuoto.
L’unica consolazione è la vicinanza di molti materani tra cui anche forze dell’ordine, rimaste attonite davanti a tale scempio. Allora, se al Comune dicono di ricevere decine di telefonate al giorno sulla situazione di via Gagarin, di forti pressioni, perchè non si seggono ad un tavolo e dettano norme serie e inattaccabili per evitare futuri scempi?
Leggendo su internet i dati sulle regioni a più alto tasso di abusivismo edilizio troviamo: Sicilia, Campania, Calabria, a seguire la Basilicata che su questo tema ha "conquistato" la ribalta nazionale con le inchieste della Procura di Catanzaro. Può essere questa la risposta?
Noi siamo costretti a rimanere inermi, aspettando però che venga compiuto il minimo errore, poichè il delitto perfetto non esiste!!! Saremo sempre vigili e cercheremo di ricondurre il tutto nei binari della legalità, affinchè siti come il vostro possano parlare finalmente di quanto sia bella questa nostra città. Utopia? Forse!
Se per assessore abbiamo un architetto che disattende le necessità di un’area verde per i cittadini come dovrebbe essere quel lembo di terra di via Gagarin.
Panchine per anziani e giochi per bambini. Un avvertimento, non scendete mai a compromessi amici di Matera, subito al TAR e non commettere lo sbaglio che alcuni condomini che assisto hanno fatto, facendo spirare ogni termine!
In un’aula di Tribunale l’aria è diversa, vince il diritto non il clientelismo.
Avv. Giuseppe Lamastra
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