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RETE SOCIALE
26/04/2009  Lascia un commento
Chernobyl day e Regione Basilicata

NOSCORIE TRISAIA - Movimento Antinucleare

A 23 ANNI DA CHERNOBYL LA FRANCIA ANTINUCLEARE SI MOBILITA, LA REGIONE BASILICATA SUL NUCLEARE FACCIA MENO PROCLAMI E PIU’ FATTI.

La rete antinucleare Francese Sortir du nucleaire invita tutti gli europei ad una giornata di mobilitazione contro il nucleare, la Francia nazionalista del presidente-piazzista dell’atomo Sarkozy mostra così il suo vero volto contro il nucleare. "Non giocate con il futuro dei nostri figli" è stato lo sloogan di Greenpeace nel blitz di Scanzano.

Chi vuole l’atomo oggi spenderà solo soldi delle comunità, mentre lascerà alle future generazioni gli stessi disastri che vediamo in Italia con la chiusura del vecchio nucleare italiano, le scorie invece dureranno millenni e l’energia a basso costo è solo un’illusione. Il cesio 137 che ci siamo sorbiti in Basilicata e nel mondo con Chernobyl decade in trent’anni, ci sono altri sette anni di radiazione che ci dovremo subire oltre agli incidenti nucleari che accadono vicino alle centrali e depositi nucleari e nessuno proverà gli effetti dannosi sulla salute delle radiazioni perché saranno nascoste dalle statistiche nazionali.

La Regione Basilicata faccia meno proclami sul nucleare e si impegni invece per evitare che i nuclearisti ritornino in Basilicata, evitando che Trisaia diventi deposito provvisorio definito a causa della costruzione di un megacapannone di III attività sproporzionato per i rifiuti nostrani, che potrebbero servire invece per il combustibile riprocessato all’estero che dovrebbe rientrare in Italia nel 2017 (ex provenienza Caorso, Trino, Saluggia) a causa della sua capienza di 14000 + 6000 mc (le osservazioni alla V.I.A ministeriale di Sogin scadono il 7 maggio).

La Regione recuperi i Calanchi destinandoli a parco naturale patrimonio dell’Unesco, riconverta i terreni di Trisaia in attività produttive (così come ha già fatto l’Emilia Romagna con la V.I.A di Caorso ), il centro Enea in un’Università per le energie rinnovabili e costruisca sui pozzi di salgemma di Scanzano la Città dei Bambini per la Pace per evitare così il deposito nazionale di scorie nucleari.
IL TESTO DELLA RETE FRANCESE SUL CHERNOBYL DAY

Il reattore nucleare n° 4 di Chernobyl esplose il 26 aprile 1986 23 anni fa.
Questa data segna la più grande catastrofe tecnologica e industriale di tutti i tempi.
Chernobyl non ha mai cessato di fare delle vittime: le sue conseguenze irreversibili sulla salute (cancro patologie multiple, effetti mutogeni e tetratogeni) avranno ripercussioni sulle prossime generazioni.

Per l’indipendenza dell’OMS (Organizzazione Modiale della Sanità) e per la verità sugli effetti sanitari delle contaminazioni radioattive.

Kofi Annan, ex segretario generale dell’ONU, ha stimato che più di sette milioni di persone hanno avuto degli effetti gravi a causa della catastrofe.

Pertanto, l’Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica (AIEA) dichiara ancora la cifra ridicola di 50 vittime per proteggere gli interessi dell’industria nucleare. Da 50 anni, a partire dal 1959, l’AIEA e l’OMS (Organizzazione mondiale della salute) hanno firmato un accordo che è la prova tangibile di una complicità e di una sottomissione scandalosa dell’OMS all’AIEA.

Non dimenticate assolutamente Chernobyl !

Non possiamo permettere che si dimentichi il sacrificio di 800.000 persone che hanno lottato per contenere la misura del disastro, e che, per centinaia di migliaia (senza gli ambasciatori di Ucraina e Russia) hanno già pagato con la loro salute o con la loro vita, per quanto ne sappiamo. 23 anni dopo, il rischio è più grande rispetto alla disinformazione e dalle menzogne che mascherano le vere conseguenze sanitarie di questo incidente.
500.000 bambini bielorussi soffrono quotidianamente all’esposizione di radioattività e sono abbandonati ancora oggi alla loro sorte. Le menzogne, con la complicità di alcuni stati ed istituzioni internazionali, permettono a questa lobby d’incentivare la costruzione di centrali nucleari in vari paesi del mondo.

CONTRO LA DISINFORMAZIONE, PARTECIPATE IL 25 O IL 26 APRILE 2009 ALLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA MOBILITAZIONE CONTRO IL NUCLEARE.

Fate di questa data simbolica i tempi forti delle nostre agende realizziamoci per la forza di questa commemorazione che si è imposta a livello internazionale. Mobilitiamo la nostra immaginazione e moltiplichiamo le azioni per commemorare Chernobyl e denunciare il nucleare, questa scelta industriale criminale ed insensata.

ED ORA AGISCI :

> A TUTTI: organizzate un’azione in occasione di questa giornata (clicca qui per vedere alcune idee dell’azione).

www.sortirdunucleaire.org

> ASSOCIAZIONI DI TUTTI I PAESI : diventate partners di questa giornata internazionale. La vostra associazione apparirà nella rubrica « Partners » del nostro sito.

Tutti insieme, per questa giornata, vogliamo interpellare l’opinione pubblica mondiale.

Non ci dimenticheremo MAI di Chernobyl !
Esprimiamo la nostra determinazione ad uscire dal nucleare.

Partecipate al "Chernobyl Day" ed iscrivete la vostra azione su questo sito.

Per ogni informazione complementari, scrivete a Jocelyn Peyret :

jocelyn.peyret@sortirdunucleaire.fr
 
 
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