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Marco Pelosi
Le difficoltà nell’approvvigionamento idrico della città di Matera in particolari momenti di perdurante siccità sono state sempre al centro della vita pubblica, almeno sino all’arrivo dell’Acquedotto Pugliese. La criticità della situazione prima dei lavori di realizzazione del nuovo acquedotto nel 1825, è evidente nelle parole del Sindaco Domenico Ridola, contenute nel verbale del Decurionato (Consiglio Comunale) di Matera del 29 luglio del 1824: «[...] In continuazione di quanto ho avuto il bene di proporvi riguardante l’interessante oggetto della mancanza dell’acqua per uso di questo Pubblico, ed essendo esauriti tutt’i recipienti d’acqua [cisterne e palombari pubblici] per uso di questa Popolazione non essendovene rimasto, che un solo [...] >> Leggi Tutto |
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Atanasio Pizzi - Maria Palma Tateo
Bëri terremoti.….ku?.........….thë ghë katund
E’ arrivata… dopo un lungo periodo di avvisaglie e la previsione di Giampaolo Giuliani, il 6 Aprile alle ore 03.32.39 una scossa di magnitudo 6.3, che ha messo in ginocchio L’Aquila e i paesi limitrofi.
Le perdite sia in vite umane che in beni sono elevate e metteranno a dura prova le popolazioni Abruzzesi alle quali va espressa solidarietà e cordoglio per i cari scomparsi, con i quali non potranno più condividere nulla della vita terrena. >> Leggi Tutto |
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Atanasio Pizzi La necessità di definire delle linee guida per il recupero e la conservazione della qualità del costruito storico si relaziona alla constatazione di uno stato di fatto che palesemente denuncia la carenza di adeguati strumenti indirizzati alla salvaguardia del patrimonio edificatorio, in special modo per quello che fa parte dell’edilizia storica minore delle comunità Arbëreshe (includendo in questa definizione anche i complessi rurali extraurbani). >> Leggi Tutto |
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Mutamenti a Mezzogiorno Qualche anno fa, in occasioni del seminario "cento anni per i sassi di Matera 1902/2002" con la presenza dell’ ICOMOS (organismo internazionale di consulenza per il restauro dei monumenti siti UNESCO), si è discusso sul passato, presente e futuro degli antichi rioni. Fra i tanti temi interessanti trattati ve n’era uno che più di altri merita di essere ricordato e che riguarda la questione della qualità degli interventi di recupero. Sempre in quel periodo, Vittorio Sgarbi, in un articolo apparso sul Sole24Ore, rifletteva sullo stesso argomento e affermava che " il minor danno viene dall’abbandono". >> Leggi Tutto |
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Mutamenti a Mezzogiorno - Città Plurale Sollecitiamo il Comune a sospendere la deroga dell’articolo 19 nei Sassi e avviare subito una profonda riflessione su quanto è stato fatto e cosa bisognerebbe fare ancora per aggiornare e rilanciare lo sviluppo culturale ed economico degli antichi rioni. A distanza di mesi dalla modifica dell’articolo 19 del regolamento comunale di sub concessione degli immobili di proprietà demaniale siti negli antichi rioni Sassi, non si può che continuare a ribadire la nostra contrarietà. E’ venuta meno la trasparenza ed è stato leso il diritto dei cittadini di accesso al patrimonio pubblico. Si tratta di principi inviolabili della pubblica amministrazione a tutela della res pubblica. La procedura messa in campo dall’amministrazione comunale è di fatto "discrezionale". >> Leggi Tutto |
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di Vittorio Emiliani pubblicato il 10.10.2008 su l’Unità Con legge ordinaria, con un emendamento, il governo Berlusconi rivoluziona la strategia della tutela, chiaramente nazionale, dei beni culturali e paesaggistici togliendola allo Stato, quindi al ministero per i Beni culturali, ed assegnandola al Comune di Roma o al nuovo Ente Roma Capitale. In tal modo, aperta una clamorosa breccia nell’articolo 9 della Costituzione, spiana la strada per l’attribuzione della tutela ai Comuni. >> Leggi Tutto |
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Salvalarte di Legambiente la campagna per la tutela del patrimonio artistico minore chiude il suo tour in Basilicata con gli appuramenti di Scanzano Jonico e Montalbano Jonico, rispettivamente l’8 e il 9 ottobre Una due giorni dedicata all’incontro tra Salvalarte, scuole e cittadini e alla scoperta dei tesori nascosti dei due Comuni jonici. >> Leggi Tutto |
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Comunicato della Fondazione Zetema
Domenica 5 ottobre 2008, alle ore 10,00, presso l’Auditorium di Piazza del Sedile in Matera sarà ufficializzata la istituzione in Matera della Scuola di Alta Formazione e Studio dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro. La manifestazione vuole rappresentare il momento di avvio di tale istituzione culturale, destinata a dare un ruolo strategico alla città dei Sassi nel settore della conservazione del patrimonio culturale. >> Leggi Tutto |
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Il Ministro agli Affari Culturali dell’Ambasciata di Spagna, Joaquin Manrique Major, ha mantenuto l’impegno espresso durante il Convegno Internazionale di Studi Italia-Spagna, tenutosi presso l’Ateneo di Bari il 9 giugno. E’ venuto a Laterza il 18 luglio con la consorte Maria Cosè, in forma privata, accompagnati dal dottor Pasquale Perrone, guida per i Sassi di Matera ed oriundo laertino, per gustare in anteprima alcune bellezze di Laterza e poi programmare l’incontro ufficiale con le autorità civili e religiose del paese. >> Leggi Tutto |
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Con la posa in opera delle inferriate che chiudono il porticato di Palazzo dell’Annunziata, la comunità perde un altro spazio pubblico in Piazza Vittorio Veneto. Si tratta di un intervento dell’amministrazione Provinciale di Matera grossolano, e se confrontato con gli analoghi spazi in altre città, grottesco. >> Leggi Tutto |
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L’Associazione Mutamenti a Mezzogiorno presenta un breve rapporto sullo stato di salute della Gravina di Matera e Iesce nel Parco Regionale della Murgia materana.
L’acqua fonte vitale, un bene comune che appartiene a tutti. A tutti deve essere consentito l’uso. A nessuno deve essere concesso di inquinarla e sprecarla. I contadini e i pastori l’hanno sempre saputo. L’acqua naturalmente non è più la stessa. Nessun territorio viene risparmiato. Anche i luoghi più protetti del Bel Paese, sotto il profilo normativo, subiscono la stessa sorte. La Gravina di Matera è parte integrante del patrimonio naturalistico e culturale riconosciuto dall’Unesco. Un territorio autentico di valore eccezionale. >> Leggi Tutto |
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Di Atanasio Pizzi Alle Amministrazioni Comunali delle Comunità Italo Albanesi di Calabria, Puglia, Basilicata e Campania. Negli ultimi decenni l’insieme inscindibile di natura e storia esistente all’interno delle comunità arbëreshe, ha subito un degrado senza precedenti e va costantemente monitorato per evitare uno scontato destino. La speculazione edilizia ha invaso memorie storiche e luoghi naturali; il territorio è stato aggredito nella sua morfologia e nella sua estetica. Tutto ciò aggravato ed amplificato da un altro fattore altrettanto determinante (e forse anche più pericoloso): la caduta della qualità. L’abusivismo è non tanto la causa, bensì la più consistente conseguenza di un decadimento del pensare e del progettare e, vorrei aggiungere, del comportamento "sociale". >> Leggi Tutto |
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Dal 17 maggio 2006 ad oggi il rendiconto di 20 mesi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, guidato da Francesco Rutelli. - Comunicato Stampa
Qual è il potere della cultura in Italia? Se lo misurassimo in base ai bilanci del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dovremmo riconoscere che è davvero scarso. I bilanci non sono un indicatore esauriente dell’autorità e del prestigio della cultura; sono, però, rappresentativi della considerazione che la classe dirigente nutre verso la cultura. >> Leggi Tutto |
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Di Rossella Nicoletti Il messaggio di tale comunicazione vuole essere al contempo semplice e radicale. E’ dedicato al patrimonio culturale come condizione e risorsa essenziale per uno sviluppo locale durevole e sostenibile. Riflessioni di carattere generale, ma che trovano una precisa collocazione nella mente di ognuno di noi, abitanti del luogo in questione, la città di Matera e lo spazio circostante. Si rivolge agli operatori culturali, a chi si occupa di sviluppo economico e sociale, ai decisori politici e agli imprenditori, ai membri delle strutture associative e ai singoli cittadini, per invitarli tutti a riflettere sullo stesso concetto di patrimonio culturale e per proporre loro una diversa visione del patrimonio e dello sviluppo. >> Leggi Tutto |
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Il Sole-24 Ore Sud - Michele Sarra Sassi, Trulli e Castel del Monte quasi fermi e dal ministero non arrivano i fondi Da due anni la legge richiede per i siti inclusi dall’Unesco nel Patrimonio dell’umanità una tutela "attiva", che li consideri beni da trasmettere alle generazioni future come risorsa e per questo pensi anche a svilupparvi attività economiche compatibili con la salvaguardia dei luoghi. Ma per i siti di Puglia e Basilicata (i Trulli di Alberobello, Castel del Monte e i Sassi di Matera) poco ancora si è mosso. >> Leggi Tutto |
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I cittadini del Comitato Bobolino di Firenze ci inviano una lettera segnalando un caso analogo a quello di S. Agostino nei Sassi di Matera. >> Leggi Tutto |
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Italia Nostra Associazione Nazionale per la tutela del Patrimonio Storico e Artistico e Naturale della Nazione La relazione al convegno organizzato lunedì 3 marzo in merito ai nuovi finanziamenti e alla nuova programmazione della Legge 771/86 di Pierfrancesco Pellecchia La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Questo è l’articolo 9 della Costituzione Italiana di cui ricorre il 60° Anniversario. L’incontro odierno è per noi di Italia Nostra l’occasione per celebrare degnamente, parlando del nostro patrimonio storico, una così importante ricorrenza. >> Leggi Tutto |
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Di Pietro Laureano La vicenda dei bambini di Gravina in Puglia ha posto all’attenzione generale le immagini forti e scioccanti di questi luoghi del nostro Sud. Antichi palazzi, profondi canyon, condotti sotterranei, grotte e cisterne ci comunicano, dalle scene diffuse, orrore e degrado, l’abbandono ad un destino di desertificazione ambientale e sociale. >> Leggi Tutto |
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La Biblioteca Provinciale T. Stigliani di Matera costituisce il più importante presidio culturale della città: situata al centro cittadino, in un palazzo prestigioso e di recente restaurato, registra almeno 50 mila presenze annue di lettori e studiosi, soprattutto giovani studenti ed universitari. Essa custodisce circa 300 mila volumi ed è impreziosita da lasciti e donazioni di famiglie e personalità che hanno voluto anche in tal modo riconoscere il valore ed il significato di tale istituzione.
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Mi congratulo per il lavoro di informazione che state facendo. E’ veramente importante avere pubblicato la cronologia di De Blasiis del 1635 che da atto della grandiosità di Matera per l’uso dei sistemi di raccolta di acqua, degli ipogei e dei foggiali. La documentazione fotografica sui lavori in piazza S. Rocco è agghiacciante. Conoscevo gli ipogei e i foggiali sottostanti a questa piazza perchè mi era stato possibile accedervi da via S. Rocco. >> Leggi Tutto |
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Basterebbero poche attenzioni verso alcuni aspetti oggi totalmente accantonati per comprendere ancora meglio l’importanza degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto e più in generale dei Sassi di Matera. Basterebbe leggere due pagine della Cronologia della Città di Matera di Gianfranco De Blasiis scritta nell’anno 1635 (pagine 4 e 5 - Archivio di Stato - Matera). Il De Blasiis non parla di un luogo qualunque, parla di perfezione. >> Leggi Tutto |
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Si è aperta il 14 febbraio 2008 presso la Biblioteca Nazionale Centrale Vittorio Emanuele di Roma Unescoitalia, 41 siti italiani Patrimonio Mondiale nell’opera di 14 fotrografi. Un’iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri. Quali sono i siti Italiani dell’UNESCO, cosa rappresenta Matera nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità, cosa abbiamo fatto in 15 anni a partire dall’iscrizione n. 670. L’immagine apparsa di Matera nella presentazione su repubblica.it una foto, ironia della sorte è speculare e ritrae una realtà al contrario >> Leggi Tutto |
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Ieri 15 gennaio 2008 in occasione della Giornata Internazionale del Risparmio Energetico a cui hanno aderito numerose città di tutto il mondo si è svolta in Italia l’iniziativa "M’illumino di meno" promossa da Radio 2. Il Comune di Matera non ha fatto nulla. Leggi cosa è in corso a Matera in totale controtendenza con i tempi. >> Leggi Tutto |
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Il Circolo La Scaletta ha inviato una lettera aperta ad assessori e consiglieri comunali, provinciali e regionali per sollecitare la formalizzazione delle delibere inerenti l’istituzione a Matera del Centro di Alta Formazione Specialistica dell’Istituto Centrale del Restauro.
Questo Circolo sente l’urgenza di segnalare una questione di assoluta rilevanza regionale la cui soluzione sembra allontanarsi irreparabilmente. Infatti è noto che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha gratificato la Basilicata scegliendo di istituire in Matera la Scuola di Alta Formazione Specialistica, quale sede distaccata dell’Istituto Centrale del Restauro di Roma, a servizio dell’intero Mezzogiorno d’Italia e dei territori extra-comunitari che si affacciano sul Mediterraneo. >> Leggi Tutto |
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