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Tutelare e rilanciare la Biblioteca Provinciale Tommaso Stigliani |
La Biblioteca Provinciale T. Stigliani di Matera costituisce il più importante presidio culturale della città: situata al centro cittadino, in un palazzo prestigioso e di recente restaurato, registra almeno 50 mila presenze annue di lettori e studiosi, soprattutto giovani studenti ed universitari.
Essa custodisce circa 300 mila volumi ed è impreziosita da lasciti e donazioni di famiglie e personalità che hanno voluto anche in tal modo riconoscere il valore ed il significato di tale istituzione.
Con lo sviluppo del Polo universitario materano, essa ha anche asunto il compito fondamentale di sede di studio a supporto degli studenti, dei ricercatori e dei docenti universitari.
Tuttavia – come recentmente è stato sottolineato dalla stampa locale – ad essa è riservata una scarsissima attenzione da parte delle autorità che hanno il compito di ben amministrarla e di adeguatamente valorizzarla. Tale situazione ci allarma.
Il ricco patrimonio ivi custodito non solo resta poco fruibile, ma corre anche il rischio serio di subire abbandono e degrado e di essere esposto a pericoli di danni irreparabili. Le carenze più immediate riguardano gli impianti elettrici e di riscaldamento, le strutture per la sicurezza e gli stessi arredi, che non sono periodicamente sottoposti ai necessari interventi di manutenzione e di aggiornamento; lo stesso bilancio dell’Amministrazione Provinciale è piuttosto avaro a riguardo, e ciò è indice chiaro di una grave sottovalutazione della primaria funzione che la Biblioteca esercita nella società materana e nei confronti dei giovani.
Per questi motivi ci siamo convinti che occorre procedere ad un’opera di effettivo rilancio della normale attività della Biblioteca, anche attraverso forme opportune di intese tra Enti pubblici (Comune di Matera, Regione Basilicata, Università e cosi via), perchè venga definito un piano organico di accesso alle risorse, perché siano poste in essere tutte quelle iniziative che ora mancano e che la Biblioteca può assumere e deve tornare ad assumere in piena titolarità ed autonomia, per meglio esercitare il proprio ruolo di punta nel quadro più complessivo di una programmata e qualificata promozione e produzione culturale, che interessi non solo la città di Matera, ma anche la più vasta area circostante, sia provinciale che regionale ed interregionale.
Abbiamo perciò dato vita ad un Comitato di Amici della Biblioteca aperto a tutti coloro che condividono le nostre preoccupazioni, per contribuire insieme, e nelle forme più opportune, all’attuazione di una seria politica di rilancio di questa importante istituzione. Il Comitato risulta a tutt’oggi così composto:
- Deputazione di Storia Patria: Raffaele Giura Longo - Centro Carlo Levi: Alfonso Pontrandolfi - Circolo La Scaletta: Franco Palumbo - Fondazione Zetema: Raffaello De Ruggieri - Cittadinanzattiva: Angelo Bianchi - Associazione Italiana di Cultura Classica: Luciano Veglia - Università degli Studi di Basilicata: Ferdinando Mirizzi - Centro "R. Scotellaro" (Tricarico): Carmela Biscaglia - Associazione Studentesca Univers. Sui Generis: Domenico Ferrara - Giuseppe Guerricchio - Angelo Ziccardi - Gianni Palumbo, Direzione Nazionale del Forum Ambientalista - Angelo Tataranno, già Presidente della Provincia - Architetti Associati - Associazione Sassi Kult - Prof. Giuseppe Mininni - Circolo Legambiente di Matera - Legambiente di Basilicata: Pio Acito - Unitep Università della Terza età e dell’educazione permanente |
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