9 novembre 2006 - Dichiarazione del Sindaco Porcari |
Alle 14.23 è stata pubblicata sul sito della Regione Basilicata www.basilicatanet.it una dichiarazione congiunta del
Sindaco Porcari e dell’Assessore ai Sassi Giuseppe
Falcone in merito alla vicenda del Parcheggio in costruzione presso S.
Agostino.
Leggi la dichiarazione >> clicca
qui.
SIETE TUTTI INVITATI A FORNIRE IL
VOSTRO CONTRIBUTO CON UN INTERVENTO SULLA DICHIARAZIONE. |
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Michelangelo Camardo |
09.11.2006 |
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PINCIO COME S. AGOSTINO! |
Volevano ridurre il Pincio come S. Agostino, vale a dire un parcheggio per chi vuol andare a lavorare avendo la macchina parcheggiata in ufficio, non sotto l’ufficio ma proprio in ufficio. Dopo essere stato oggetto di un servizio andato in onda sul TG5, il Sindaco Alemanno che pur qualcosa avrà in comune con il nostro, ha deciso, a seguito della lavata di mani da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali di Roma, di non dar seguito alla costruzione di un mega parcheggio sotto il Pincio. Allargando quello già presente a Villa Borghese. Evidentemente dalle parti capitoline al riparo sotto i seni della Lupa e nutriti dal suo latte nascono persone con attribbuti maggiori. Che non hanno le mani legate, che non svendono le loro città e le loro bellezze.
Per maggiori delucidazioni vi lascio un link:http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_761392953.html |
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GIUSEPPE LAMASTRA |
12/09/2008 16:26:12 |
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Per fortuna è andato a casa! Hanno ridotto Matera una colata di cemento. Ci sono Paesi che difendono un buco pur di attirare turisti noi invece devastiamo un patrimonio unico.
Non è che oggi stiamo molto meglio tra eredità sul groppone e mancanza totale di voglia di cambiare, siamo con le pezze al sedere! Una delle chiese più belle che abbia mai visto! |
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GIUSEPPE LAMASTRA |
15/05/2008 19:22:00 |
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Grazie anche a Sassikult... |
... penso si sia arrivati al giustissimo commissariamento del parcheggio di S.Agostino. Leggevo, però, sulla Gazzetta di alcuni giorni che molti hanno taciuto. Ci riferiva ad SOLO ad altre associazioni, che hanno fatto dietro front, o anche ai soliti politici voltabandiera?
Sapete darmi una risposta?
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Francesco Sciannarella |
24/11/2006 11:37:48 |
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Quanto sta avvenendo a Matera è la dimostrazione che in Italia si sta perseguendo una politica volta a distruggere tutto ciò che ricorda il nostro passato;la cultura di un tempo;quanto ci è stato tramandato.
E ciò avviene tra la indifferenza colpevole di chi ci amministra e proprio di coloro che per dovere istituzionale dovrebbero essere vigili e curare il mantenimento di tutto quello che ci è stato tramandato.
Come detto sopra gli esempi sono tanti e interessano tutte le località più interessanti e culturalmente valide del nostro Paese. |
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dr.arturo freda |
23/11/2006 18:37:41 |
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POLITICHE DI TUTELA?????? |
Vorrei ricordare a chi ci amministra che le POLITICHE DI TUTELA e le strategie di conservazione del patrimonio storico-artistico, archeologico, archivistico, ecc. vanno studiate e soprattutto applicate prima che tutto sia distrutto dalle ruspe, dall’indifferenza e dall’incuria! Vorrei inoltre far presente a tutti che presso l’Ufficio Sassi non esiste traccia di un solo storico dell’arte, archeologo, archivista o conservatore dei beni culturali..... |
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Manuela Matera |
10/11/2006 10:06:21 |
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Senza Parole |
... dico solo che grazie "al mezzo" che tutti noi utilizziamo sarà più difficile operare (o non operare) come i nostri amministratori fanno. Nostri perchè purtroppo io per primo ho creduto in questa amministrazione. Non ripeterò l’errore. Basta con questa oligarchia.
Il povero sindaco ed il povero assessore (come la gran parte di chi amministra la nostra cara Matera) sono ostaggi anche loro. Ci vuole coraggio (oltre che capacità).
Le "non scelte" o il non voler (o saper) fare sono indubbiamente una colpa. E intanto continuiamo ad aprire cantieri (del programma) ... l’ho già scritto, adesso basta (per quanto mi riguarda). Matera merita di meglio (e non "di più" come volete farci credere adesso, alla viglia delle elezioni!). |
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Donato Mola |
10/11/2006 03:41:52 |
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ARMIAMOCI e ... PARTITE!!! |
Come al solito, il nostro amato Sindaco, dopo tanto silenzio, vuol prenderci ancora una volta per i fondelli. Per me puo’ tranquillamente continuare a dormire ed a vegetare nella sua incolore ed insapore mediocrità. Se si è arrivati ad un tavolo di confronto non è certo merito suo e di colui che definisce assessore.
Un grazie sincero a tutte le associazioni e cittadini che seriamente e caparbiamente hanno sollevato il problema. |
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pia annunziata |
10/11/2006 00:13:03 |
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commento |
Il principio della condivisione e della democrazia partecipata vanno sicuramente esaltati; sono previsti dalla Costituzione Italiana (SUSSIDIARIETA’).
Per il resto............................................................. |
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pio abiusi |
09/11/2006 23:39:28 |
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IL POLITICHESE E’ SEMPRE DI MODA |
In un mondo dove la comunicazione diventa sempre più diretta, immediata, univoca, chiara ed efficace, il Comune di Matera conferma la propria predilezione per il POLITICHESE, per il "dire e non dire", evitando accuratamente di prendere posizione su un tema delicato e di così ampio interesse.
Non abbiamo bisogno di "democrazia partecipata", giacchè forse l’eccesso di democrazia ha ceduto il posto alla INCAPACITA’ DI DECIDERE, per evitare prevedibili riflessi politici.
Credo che ancora una volta, il Sindaco Porcari abbia sprecato una occasione propizia per DIRE COME LA PENSA, ma soprattutto per rispondere al proprio ruolo istituzionale di massimo rappresentante di una comunità che lo ha delegato (io non ho questo rimorso di coscienza...) ad occuparsi dello sviluppo di una città che, purtroppo, vive un palese disagio. |
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antonio ricchiuti |
09/11/2006 18:51:38 |
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