Vogliamo che Matera sia rappresentata da questo? |
Matera è stata comunicata in tutto il mondo praticamente gratis da decenni di film e colossal girati in Città, dai numerosi documentari messi in onda su reti nazionali ed internazionali, dal contributo volontario di associazioni culturali, guide turistiche professionali e tutti coloro che amano questa Città. Il nome Matera, il marchio Matera ha acquisito un valore enorme grazie a tutto questo. Per via dell’appalto di circa 1.500.000 di euro a valere sui fondi pubblici PISU grazie al lavoro fatto dalla passata Amministrazione Matera rischia di essere promossa e comunicata con le soluzioni presentate dai vincitori dello stesso appalto.
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Pasquale Perrone |
09.08.2007 |
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Bando di gara parcheggi |
http://www.comune.matera.it/concorsi/2008bandogestparcheggi.pdf
1.600 stalli per 140 euro fanno 224.000 euro. Questo e’ quello che il Comune ci guadagna dai parcheggi: una miseria! Pari a 224.000/50.000 abitanti: 4.48 euro a cranio... Aumentassero la tassa ICI e facessero i parcheggi gratis...
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Media Superiore |
Alla attenzione, se ancora ci casca, di Lorena Apolloni posta del 04/09/2007. Per la prima volta, dopo un anno dal suo, mi imbatto in questo Forum. Ha ragione. Ma quanto da Lei denunciato ha una giustificazione. Matera, per sua natura, non ha una vocazione turistica. Quando si è trovata, per volontà di veri eroi amanti della Città e delle sue origini, in vista sul mondo, molti e sicuramente la maggior parte non materani, l’hanno invasa portando idee e progetti anche faraonici impoverendo gli interventi che dovevano cominciare dalla normale "MANUTENZIONE" da Lei denunciata ed ancora mancante. A mio avviso i Materani devono riappriopriarsi della Città accingendosi sopratutto ad attingere testimonianze dai non molti Materani che i e nei Sassi hanno vissuto.... Nel 2008 e prossimo 2009 bisogna cominciare, per poter conservare e preservare i Sassi visibili, a fare un rilievo minuzioso della parte dei Sassi non visibile, o Case grotte, con apparecchiature tecniche moderne di precisione. Dette Case grotte si incuneano con un ordine non proprio geometrico e molte di esse hanno pareti sottili o volte e soffitti anch’essi sottili che facilmente possono rovinare e portare danni alle Case fuori terra che vi sovrastano (Vedi, per ultimo, calata Ridola). E ancora...................... |
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Vincenzo D’Ercole |
10/10/2008 10:56:55 |
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cala il sipario |
Dovessimo fare un bilancio da inserto settimanale, sulla falsariga dei 2007-italia dell`espresso o panorama, non basterebbero decine di pagine, ricche di testi ed immagini, sulla matera risvegliata dai torpori lucani,meridionali,italiani,old europe.
Un`energia olimpionica ha pervaso matera, una sorta di lava vulcanica che reclama logica,pensiero,azioni mirate, mission,valori, emozioni.
Sassikult, Meetup di Grillo,Sovrintendenza, Comune,Rete Sociale, fermenti dialettici vividi quelli a cui abbiamo assistito, come un tempo sono tornati gli echi nei vicinati.
Il tutto per approdare ad un episodio, tutt’altro che insignificante, che la dice lunga sul "tutto cambiera’ perche’ non cambi nulla": tante belle battaglie per assistere ad uno spettacolo indecoroso, l`uscita di un grande maestro del teatro italiano e della sua compagnia dalla scena.
Non si chiude il sipario, non c`e’ un augurante applauso di fine rappresentazione, ma uno sfratto.
Addolorato, imbarazzato,caro Massimo Lanzetta, ti aspetto nei sassi, per vederti tagliare il nastro del Nuvo Teatro dei Sassi......nei Sassi.
Si puo` fare, sei il personaggio di spicco a cui si possono assegnare spazi in deroga alla normativa sui bandi prevista dalla legge sassi.
Sono certo che qualcuno lo fara’, al Comune o in Sovrintendenza.
Le altre associazioni teatrali fanno teatro, non ricerca teatrale, quella che da anni affronti seriamente, anche forsennatamente e senza sosta, come ti ho visto fare.
Perdona anche i tuoi detrattori,non conoscono ne’ la tua meravigliosa storia artistica ne’ quella personale, ancor piu’ commovente.
E’ questo l`unico augurio per il 2008 che matera possa meritare.
Pasquale Perrone e tutto il cast del Rabdomante |
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pasquale perrone |
30/12/2007 18:53:48 |
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Matera era un sogno! ORA NON PIU’! |
Cari amici materani!
Matera era un sogno, ora ci han destati a suon di mattoni e cemento! e si continua!
Provate ad alzare lo sgardo in Via NAzionale (ex albergo De Nicola)
Miracolo dei miracoli il fabbricato si ridimensionato in altezza e larghezza! MIRACOLO! Balconi e/o verande originarie puntellati da nuovi pilastri e riutilizzati a volumi residenziali! Volumi tecnici originari passati a Mansarde abitabili su cui son realizzati volumi tecnici= attuali mansarde!!!!!! Le altezze, le distanze dai fabbricati esistenti dove sono andati a finire? POVERI NOI!
Weeeeeeeee!!!!!!! ma volete comprendere che continuano a prenderci per i fondelli??? L’amministrazione uscita ne ha fatto di sfaceli!! Possibile che questi signori non sono passibili di nulla? I controlli dove sono?? tutti se ne fregano!! poi a cose fatte si cercano le toppe e si trovano!! Vedi il centro commerciale venusio, Vedi l’ascensore panoramico nei Sassi, Vedi il Parcheggio di S. Agostino, vedi il centro residenziale (a cose fatte) sotto sequestro di via Olivetti, e tante tante altre merd.........ate! Alzate gli occhi amici di Metera! eppoi non ci si lamenti quando l’uovo s’e’ rotto!
Ciao da un non miracolato cronico! |
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leonida |
29/12/2007 09:49:39 |
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Elefanti in Cristalleria |
E’ con grande soddisfazione che registriamo finalmente una pronta risposta del sindaco all’interrogazione depositata nella tarda mattinata del 12 ottobre dal sottoscritto e dal consigliere Chietera che altro obbiettivo non avevano che quello di evidenziare come anche (non e’ certamente il primo dopo solo poco più di 4 mesi di governo cittadino) su un tema importante come quello della regolamentazione del traffico all’interno del centro storico dei Sassi, la Giunta ed il Sindaco stiano adottando decisioni poco discusse con i cittadini (solo qualche giorno fa il primo incontro), mai all’interno della commissione deputata (di cui facciamo parte), ne in seno al consiglio comunale, nonostante il non rispetto dei piani vigenti.
Non e’ il caso di replicare con lo stesso livello ironico, convinti come siamo che nella dialettica politica soprattutto tra maggioranza ed opposizione, si debba esprimersi in maniera semplice e diretta senza abusare di sottintesi, metafore e/o aforismi che talvolta si rivelano anche inopportuni.
E’ innegabile e sotto gli occhi di tutti che le numerose decisioni prese dalla Giunta sulla mobilità nei rioni Sassi, al di fuor della prima, annunciata in campagna elettorale, (quella di aprire i Sassi al doppio senso di percorrenza), immediatamente ripudiata, sono sempre state repentine, mai correttamente e per tempo comunicate alla cittadinanza (per non parlare dei turisti) che puntualmente si ritrovava disorientata a percorrere magari contro senso un tratto dei rioni Sassi, andando incontro a pericolosi incidenti o incredibili inversioni di marcia .
Oltre alla forma sulla quale a volte bisogna soffermarsi, signor Sindaco, manca anche la sostanza….
E la sostanza ci suggerisce di sottolineare che nei Sassi, ormai da mesi, non si comprende più nulla !!!!!….
Il luogo che dobbiamo far diventare il gioiello da mostrare e pubblicizzare in tutto il mondo, che deve diventare meta di turisti e motore del nostro sviluppo, e tornato ahimè ad essere macabro teatro del parcheggio selvaggio, sino a rappresentare la “zona franca della città”, dove la sosta è tollerata e/o autorizzata in ogni dove…. marciapiedi, piazze, bordo strada, vicinati e persino davanti alle porte di ingresso dei residenti…. questi sì come “elefanti (le auto) ” in una “cristalleria (i Sassi) ” …… salvo poi credere di “proteggerla” con i mezzi repressivi degli Autovelox.
L’attuale amministrazione aveva annunciato una inversione di tendenza e netta discontinuità con il passato, promettendo ampie e partecipate discussioni e geniali soluzioni , sulla fruizione dei Sassi che dovevano coinvolgere democraticamente residenti, commercianti, amministratori e la città intera, di certo e di innegabile c’è che ancora una volta in barba ai cittadini ed alle promesse elettorali, le decisioni sono prese quasi sempre tra sole 4 mure e forse da un numero di persone ancora inferiore…….
La forma è importante ………..la sostanza ancora di più………..
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Luca Braia |
19/10/2007 09:54:00 |
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LA città che voglio è senza brand, senza font, senza nessun tipo comunicazione diretta, di frasi del c.... che stuzzicano solo chi non le capisce, non voglio nessun ombrello nemmeno quando piove, non voglio umanità tantomeno se questa diventa patrimonio. Non voglio nulla di tutto questo e vorrei soprattutto che si evitassero semplici valutazioni.
Voglio una città che raccolga i cittadini, che prima di tutto si sentono popolo, che siano educati e rispettosi della città e dei cittadini. Voglio continuare a camminare per i Sassi e sentire il silenzio, voglio che ci sia lo sviluppo, ma non quello stravolto.
Voglio avere un locale nei Sassi, ma senza fare domanda al comune, vorrei che il sign, Cascino faccia una ca... di mostra o qualcos’altro così finalmente possiamo vedere le sue doti, le sue qualità e il suo sapere, e speriamo di farlo con griglie di valutazione alla mano.Voglio il pecorino del vecchietto e sentire se profuma veramente, poi voglio tagliarlo in tanti pezzi e metterlo nel Musma, voglio vedere oltre alla pubblicità dove è quella città Madre, voglio fare due salti nella nuova palestra-solarium-bagnoturco nei sassi la più grossa vergogna, voglio fare il bagno nella gravina, fare i fanghi con la tufina, voglio l’università al posto del call-center, voglio che la gente si accorga che esiste l’università, voglio un concerto al mese e lo voglio gratis, voglio la ztl e la voglio anche per i residenti dei sassi, voglio che ad ogni persona che imbratta i muri con pennarelli e spray gli venga una malattia della pelle o infilarli un palo e gridargli:-io e te "TRE METRI SU PER IL C........"
Voglio che la mucca del nostro stemma faccia qualche passo in avanti, voglio fare un PISUlino, l’erba voglio non cresce e c’è chi si fuma quella del vicino, che oltre ad averla più verde non si perde in chiacchiere.
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Domenico Ferrara |
26/09/2007 16:15:01 |
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prima la vita di tutti igiorni e poi il resto |
Penso che preparare un ambiente ad accogliere grandi eventi, esige di migliorare
prima la vita civile di tutti i giorni. Non si può mettere una sella da corsa su di un
cavallo che trotta più che galoppare.
Pippo Osservante |
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pippo osservante |
22/09/2007 00:09:32 |
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Il drago |
Penso che Matera non abbia bisogno solo di sigle o spot per la sua comunicazione o di eventi straordinari ma il vero problema resta la mancata consapevolezza che serve una straordinaria voglia di migliorare la vita comune di tutti i giiorni, e poi
prepararsi ad accogliere i grandi eventi
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Pippo Osservante |
22/09/2007 00:04:36 |
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"Il Rabdomante" La Sintesi che ci può rappresentare |
LETTERA APERTA
Grande plauso ed un ringraziamento convinto, come persona, come cittadino materano e come componente del consiglio comunale di Matera (anche se non invitato alla prima del 06//09/2007 ), a tutti coloro che hanno, con il loro lavoro, la loro determinazione, la loro arte, il loro sacrificio portato a termine un progetto cinematografico di grande spessore come quello de “Il Rabdomante”che affronta un tema attualissimo come quello del tentativo di controllo da parte della criminalità di una risorsa vitale come l’acqua all’interno di un processo di desertificazione in atto a livello mondiale.
La personale nota però vuole, oltre che porre l’accento sul messaggio di profonda riflessione introdotto dal film ideato dal “nostro” concittadino Pascal Zullino e diretto dal Fabrizio Cattani, sottolineare la capacità dello stesso di rappresentare la nostra splendida città in tutti i suoi aspetti , artistici, architettonici , scenografici e soprattutto morali..
La sensazione che personalmente ho avuto uscendo dal cinema dopo la visione del film è stata quella di “orgoglio e grande soddisfazione” , di vivere in una città che nel film esce finalmente in maniera preponderante, orgoglioso di vivere in una città ed in una comunità che si rivelerà al pubblico che avrà la fortuna di vederlo, oltre che bellissima, piena di scorci mozzafiato (complimenti alla fotografia) ma anche densa di valori umani come l’amicizia, la genuinità, la solidarietà, , capace di creare inventare e realizzare opere come queste ed in cui albergano a tratti anche personaggi violenti (in varie forme) , non sempre evidenti ma pur sempre purtroppo presenti .
Un quadro rappresentativo della nostra città oserei dire variopinto e perfetto. Anche la solitudine unita alla semplicità ed alla genialità rappresentata nel film da “Felice” interpretato da un sorprendente Pascal Zullino , sono uno spaccato della nostra storia , della nostra tradizione e cultura contadina votata al sacrificio, ma piena di orgoglio , determinazione e dignità.
Il successo che questo film avrà a livello nazionale sarà il successo della città di Matera e dei suoi cittadini, spero che questo accada non solo perché consentirà a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dello stesso di riuscire a produrre anche economicamente un quanto mai “meritato” utile (il film infatti è stato cooprodotto e quindi autofinanziato – altra nota di merito), ma anche perché in questa maniera Matera potrà toccare con mano i benefici diretti ed indiretti che l’arte cinematografica realizzata con questa attenzione e qualità può portare all’economia ed in particolare a quella turistica della nostra Città.
Ogni sforzo bisognerà fare per aiutare tutti coloro che vogliono esaltare i valori e le bellezze di questa città .
Chiedo al Sindaco di istituire immediatamente un tavolo tecnico competente e qualificato composto da tutti coloro che hanno avuto esperienze nel settore cinematografico presenti in questa città , coordinati magari da un consulente esterno di livello nazionale o internazionale che mettano a punto una strategia efficace e condivisa da tutti, sulle azioni da mettere in campo finalizzate a moltiplicare le iniziative di questa città in questo settore :
- Realizzazione Città del cinema (da realizzare nell’ex pastificio Barilla) ;
- Film commission ;
- Partecipazione a mostre del settore;
- Preparazioni di corsi di formazione per tecnici del settore (falegnami, elettricisti, scenografi e etc….;
- Preparazione “pacchetti ospitality” con alberghi e ristoranti della città da proporre alle produzioni ;
- Organizzazione di Stage gratutiti per le case produttrici al fine presentare la città in tutti i suoi aspetti e dettagli ;
Un appello ai cittadini materani per andare a vedere questo splendido film e per rendere così merito a questo enorme sforzo fatto gratificando i protagonisti anche dal punto di vista economico .
Un ultimo appello infine a tutti gli amministratori comunali, provinciali e regionali ed agli imprenditori di questa città affinché producano ogni sforzo per aiutare senza indugio e con forza la crescita di questo settore che ….nato quasi per caso…. ha fatto emergere una vocazione che possiamo e dobbiamo sfruttare al massimo in quanto rappresenta uno di quelle risorse che mai potranno essere copiate o peggio ancora derubate … perché sono il nostro patrimonio unico ed inimitabile “I sassi e la nostra storia”
Consigliere Comunale
Braia Luca
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Luca Braia |
13/09/2007 12:31:49 |
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Ci restano tutti di Sasso... |
Cosa dire di più di quello che scrivo da anni, da molto prima che si svegliasse la polemica costruttiva e preziosa su questo forum, da quando cioè la giunta Minieri e quella successiva (pietrificata nell’ombra della codardìa più bieca) mi hanno negato il diritto di usare le mie competenze in città, dove avrei fatto ombra a molti che non hanno i risultati e il curriculum per approfittare dei soldi pubblici di cui godono, senza aver prodotto nessuna ricchezza...
Sappiamo bene, e sono in linea assoluta, che SassiKult ha ragione, ha fatto un’analisi lucida e puntuale sulla situazione, ma il problema resta il modello di gestione dei fenomeni complessi, perchè senza modelli di management, non si va da nessuna parte. Finchè le griglie di valutazione non saranno basate su curriculum e obiettivi raggiunti, evoluzione degli strumenti e adeguamento delle competenze agli standard internazionali, Matera resterà indietro e verrà gestita dai rubagalline che portano mostre obsolete per favorire galleristi falliti (come i critici che le curano, d’altronde) e per mantenere la città nell’oscurantismo che, da 50 anni, la costringe al ricatto dei politici impreparati, obsoleti anch’essi e, soprattutto, senza nessuna competenza su sviluppo e strategie.
Guardateli; non riuscirebbero a concludere nulla, se vivessero fuori dal loro orticello, ci si arriva anche solo ad intuito, basta guardarli o, peggio, ascoltarli. Figuriamoci se possono favorire lo sviluppo delle nuove generazioni, di intelligenze colte e raffinate come quelle dei giovani di Matera, cresciute su un palcoscenico che ci invidiano tutti! ma che noi non conosciamo nè usiamo per crescere, come fanno TUTTE le città d’arte del mondo, le quali comunicano ATTRAVERSO L’ARTE, non attraverso il provincialismo sgarbiano, arrogante con i deboli e sconosciuto presso i contesti culturali internazionali, a qualunque livello. Solo l’ignoranza poteva portare Sgarbi in commissione esaminatrice su temi che non gli competono, solo il nostroprovincialismo idiota. Ed è successo, i risultati sono davanti agli occhi (esterrefatti) di tutti. Dati alla mano, quando volete, i fatturati delle città che comunicano con l’arte e dove le competenze sono presidiate a dovere, sono ben diversi....
Senza osservanza,
Francesco Cascino
www.francescocascino.com
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Francesco Cascino |
05/09/2007 14:32:47 |
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Anch’io questa estate, con le mie amiche, ho fatto un viaggio in Puglia ed ho voluto concludere la mia vacanza a Matera. Avevo sentito parlare di questa città, avevo visto i films, ma ciò che si può immaginare neanche lontanamente si avvicina alla realtà! E’ bella da togliere il fiato! La sorpresa che si ha è unica. E’ un’opera d’arte a cielo aperto, una meraviglia indescrivibile, io la porterò sempre nel cuore!
Certo ciò che ho portato a casa è anche una sottile amarezza, del resto in Italia è una costante, il quasi completo degrado ed abbandono. E’ un cantiere a cielo aperto e se magari da una parte può essere positivo perchè significa che tante case le stanno mettendo a posto, tante altre invece sono tristemente abbandonate ed invase da erba, sporcizia ed altro ancora, ho infatti visto una cappella frequentata solo dai piccioni ed i loro escrementi. Matera è una città che potrebbe vivere di turismo ed invece vive di passa parola, a me è anche capitata una piccola disavventura con il proprietario di un’agenzia che ci ha portato a vedere le chiese rupestri per la modica cifra di 15 euro a testa senza dirci prima di pagare che il giro l’avrebbe fatto lui e non è successo solo a noi!
Con questo non smetterò di fare pubblicità a questa città, perchè merita che tutto il Mondo la conosca, anche se forse è più conosciuta ed apprezzata dal resto del Mondo che dall’Italia stessa e questo è un vero peccato!
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Maria Teresa Marchetti |
01/09/2007 15:25:59 |
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Che delusione |
Ciao a tutti,
oggi per caso ho scoperto questo sito e non potete immaginare quanto mi ha fatto piacere che qualcuno si interessi a questa situazione.
Io sono di Roma ho 30 anni ho sempre sentito parlare di Matera, ho visto dei documentari in televisione sul suo antico sistema idrico ed ho visto il film di Mel Gibson ambientato in quello che pensavo essere un gioiello, una pietra preziosa per l’Italia.
Questa estate al ritorno da una vacanza in Puglia ho voluto allungare il giro perchè volevo a tutti i costi visitare i sassi di Matera, io ed il mio ragazzo, siamo arrivati in città ansiosi, con gli occhi che cercavo ad ogni angolo di scorgere uno strepitoso spettacolo, ed in effetti ad un certo punto si è aperta una vallata, il mio sguardo è partito dal basso, dove scorre un corso d’acqua e si è alzato pian piano per vedere una miriade di casine scavate nella roccia, fino ad arrivare sulla cima del monte dove svettano un insieme di palazzine popolari!!!
Non è possibile! Il mio disappunto è aumentato facendo il giro del paese, degrado, abbandono, sporcizia, strutture pericolanti, senza offesa per gli abitanti, mi è sembrato il paese del gobbo, il vecchio e lo storpio, personaggi strani che si avvicinavano e sottovoce ci chiedevano se potevano farci da guida per pochi euro (sottovoce per non farsi sentire dalle guide autorizzate, non meno invadenti peraltro), banchetti impolverati di venditori ambulanti con quattro cianfrusaglie trovate chissà dove. Insomma pensavo che Matera potesse essere una bella conclusione ad una bella vacanza ed invece sono venuta via triste, avvilita ed amareggiata.
Tra l’altro abbiamo sentito dire da una guida che a Matera erano stati destinati parecchi fondi per rimetterla in sesto e che il demanio si era appropriato delle abitazioni in cambio di case popolari, infatti su quasi tutte le porte c’è una targa con scritto Proprietà del demanio, inoltre penso che dove arriva una troupe americana a girare un film dovrebbero arrivare anche un pò di soldi!! Ma dove saranno finiti tutti questi soldi? Non si sà!
Mi piange il cuore a vedere questo abbandono, spero che la situazione si possa migliorare.
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LORENA APPOLLONI |
04/09/2007 17:15:57 |
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Matera ha bisogno di Luce! |
Dopo tanti anni di buio ora Matera ha bisogno di luce!
A quanto pare però l’unica luce che sia stata accesa è quella di una fiammella che a breve si spegnerà nuovamente facendoci ricadere nel “medioevo” culturale che la città sta vivendo da un ventennio ad oggi.
Creare un “Brand” (il marchio) è fondamentale sia per un prodotto o un servizio e sia per una città.
Mai come ora Matera ha necessità di un suo “Brand”.
Quando un “Brand” viene creato inizia una fase molto delicata perché deve essere percepito in maniera chiara, forte, condivisa, deve rimanere in mente e suscitare emozioni.
In questo caso, credo, nessuna di queste caratteristiche sia stata rispettata.
Bisognerebbe quindi annullare tutto e ripartire.
Ripartire lanciando un concorso di idee “GRATUITO” aperto a tutti quelli che vorranno cimentarsi nel creare un Brand, uno stile ed una immagine nuova per la nostra città, ma che sia slegato dagli stereotipi di sempre (formaggio-pastori-pane...e simili!!)
Non sono d’accordo di tenere tra le mura della nostra città questa produzione di creatività.
Matera è amata da Italiani e stranieri allo stesso modo ed appartiene al mondo di cui ne è patrimonio.
Il Web può essere utilizzato per lanciare proposte e raccogliere informazioni nel “mercato delle idee”. Inoltre il web può raccogliere i consensi ed i sondaggi di gradimento.
Individuata la proposta si potrà affidare l’idea ad una buona agenzia creativa che si impegnerebbe al suo sviluppo e adattamento sui differenti media (tv-stampa-cataloghi-web)
Tutto questo può essere gestito facilmente con budget che possono rimanere attorno ai 100 mila €uro. I restanti 1,4 milioni di €uro possono essere utilizzati per comprare spazi sulle migliori testate nazionali e internazionali.
Ovviamente, tutto questo non basta, ma è solo un inizio.
•Bisognerà costruire il sistema della ricezione turistica, attualmente inesistente ed incapace di assorbire grandi traffici.
•Creare consorzi e non “cartelli” tra gli imprenditori turistici.
•Creare eventi per tutti anche per quelli che non sanno cosa sia il “Blues” o il "Jazz".
Sono idee lontano da realtà materna, ma potrebbero essere realizzate, basta volerlo.
La forza di volontà e l’orgoglio dei materani è notevole quando vengono messe in campo.
W Matera!!
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Angelo Belfiore |
23/08/2007 15:10:18 |
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Il "marchio ombrello" non è solo graficamente vecchio, è inespressivo, è morto, crea confusione fino a rovinare la vista. Non guardiamolo più. cestiniamolo. Disponiamo sul nostro territorio di professionisti seri ed affermati con costi decisamente più bassi. |
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Severino Fiore |
22/08/2007 13:12:45 |
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Mi ha molto divertito la simpatica e motivata richiesta al sindaco di annullare la gara.
Condivido e credo che al Sindaco e al vice sindaco non manchi il coraggio di farlo, sentendo, in merito, tanti validi professionisti che Matera ha a disposizione.
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d.langerano |
22/08/2007 11:26:00 |
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La cosa peggiore che si possa fare a un patrimonio storico antropologico e architettonico é: stravolgere il sentimento del tempo. E’ quello che è accaduto e accade nei Rioni Sassi di Matera. Un tema assai interessante e attuale: ne ho scritto due pagine su "Il Quotidiano di Basilicata" del 21 agosto 2007. Sarebbe opportuno che le persone avvedute e culturalmente senibili intervenissero a riguardo. A breve notizie esclusive su Palazzo Venusio (e ascensore). |
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Nino Sangerardi |
02/09/2007 12:14:37 |
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analisi tecnica di Bocca Dentata pronta ad azzannare |
Giudicare il lavoro di un collega è compito difficile, ma se si tratta di salvaguardare la mia città tutto diventa più semplice. In poche parole il cosiddetto marchio ombrello è graficamente parlando VECCHIO e ASSOLUTAMENTE INADATTO ALLA COMUNICAZIONE DI UN PATRIMONIO COSì AUTOREVOLE COME I SASSI. Il marchio in questione manca di eleganza, creatività, forza persuasiva, visibilità.
Vi spiego:
1) Il FONT utilizzato per la parola MATERA: Il font VARIEX disegnato nel lontanissimo 1988 dai designer Zuzana Licko e Rudy Vanderlay, ha una impronta GIOCOSA, BASTONI VOLUTAMENTE ALTERNATI, VOLUTA E ACCENTUATA FRIVOLEZZA VISIVA, DIFFICILE LETTURA ALLA DISTANZA.
E’ UN FONT solitamente utilizzato per pubblicizzare eventi legati al cosiddetto DIVERTENTISMO ( lo osservetrete facilmente nei volantini relativi a EVENTI LEGATI A DISCOTECHE, o a volte, il professionista lo utilizza per pubblicizzare un evento di carattere sportivo proprio perchè è un carattere che VISIVAMENTE "BALLA", SI MUOVE, HA IN SE I CONNOTATI DELLA GIOVINEZZA, MA MAI E POI MAI I CONNOTATI DELLA ISTITUZIONALITA’ E DELLA SOBRIETA’ VISIVA.
come i tecnici del settore ben sanno. Ma a quanto pare i TECNICI COSì TANTI ELOGIATI DAL Dottor FOLINO, queste cose non le sanno. PAZIENZA, Il dottor Folino non può saperle, non è il suo mestiere, il dottor Sgarbi dovrebbe saperle, ma forse quel giorno era impegnato.
2) La M interna alla grotta stilizzata, in improvviso netto contrasto con il lettering tipico anni 80 del font VARIEX, si presenta accucciata nella grotta, QUASI UN GRAFFIO, UNA UNGHIATA CHE SI RIPIEGA A SPECCHIO SU SE STESSA,UNA CADUTA VERSO IL BASSO, MA ANCOR PEGGIO, SE OSSERVATE BENE, UNA BOCCA DENTATA APERTA GROTTESCA PRONTA AD AZZANNARE. INSOMMA, MATERA - UN FILM HORROR , Non so a quale impetuoso messaggio voglia ambire,
ma anche qui, a parte la conclamata assonanza con la M Mussoliniana, noto dal punto di vista meramente tecnico una assoluto errore di comunicazione.
E continuo a chiedermi chi ha a vuto il coraggio di giudicare positivamnte questo progetto costato ben 1.500.000 euro.
E continuo a chiedermi se questi signori sappiano cosa sia la comunicazione e cosa comporti errare in questo campo.
3) Lo slogan PATRIMONIO DI UMANITA’: qui non mi dilungherò ulteriormente su quanto già scritto su SASSIKULT, e quindi su quanto di distruttivo, pressappochista, buonista dell’ultima ora possa contenere. Mi limiterò a dire che l’utilizzo del FONT Storico GILL SANS, splendido per i testi istituzionali, ma anche per le confetture agroalimentari, costituisca, pur nell’unica azzeccata e forse casuale scelta grafica, un ulteriore elemento visivo, che insieme al Font VARIEX, ALLA M Mussoliniana, AL CARATTERE HAND MADE DI “patrimonio di umanità” costruisca un pastrocchio degno di un principiante della comunicazione che ha ancora molto da imparare e di cui la nostra città non è degna e di cui può farne decisamente a meno.
saluti a tutti e spero di essere stato chiaro e convincente.
Pino Oliva
Associazione SassiKult |
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pino oliva |
22/08/2007 13:28:35 |
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Matera citta’ del polipo |
a me sembra che il nuovo marchio somigli tanto ad un POLIPO cinese. ma Matera diventera’ la citta’ del polipo ... o della piovra? |
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anna maria |
19/08/2007 17:27:23 |
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E i creativi locali? |
Non è accettabile un progetto del genere anche perchè non si è tenuto conto dei soggetti che della comunicazione fanno il loro mestiere qui in città e che la città la vivono quotidianamente, la conoscono e sono a stretto contatto con quel patrimonio umano tanto decantato nel progetto presentato dai vincitori del bando.
P.S. Ho linkato il vostro appello e il dossier nel post scritto in merito alla vicenda sul mio blog.
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Carlo Magni aka Luachan |
14/08/2007 15:57:13 |
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CONTE TRAMONTANO DOGET! |
Fin dalla loro prima apparizione (vedere il campanile mozzato del duomo) si e’ capito che questi loschi personaggi non sono all’altezza della situazione e non amano la citta’. Non lasciamo che gentaglia del genere si appropri dei nostri soldi violentando la nostra storia, cultura e tradizione. MANDIAMOLI VIA! |
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andrea |
12/08/2007 17:18:10 |
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SINDACO BUCCICO SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO ABBATTI QUESTE TRISTEZZE!! |
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vito |
12/08/2007 22:35:36 |
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DEDICA X IL CRE..ATIVO |
INDEGNO DI LAVORARE PER LA NOSTRA CITTA’... VERGOGNA... NON HO PAROLE!!!!! |
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Giovanni |
13/08/2007 23:17:59 |
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CHE TRISTEZZA!!!!!!!!!! |
CHE TRISTEZZA!!!!!!!!!!
solo un’agenzia o un equipe di professionisti materani possono rappresentare degnamente la città di matera....per cui si divida la rimanente somma tra le agenzie di matera....e sicuramente uscirà qualcosa di davvero buono.
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leo stano |
11/08/2007 15:45:10 |
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è possibille avere l’elenco(classifica gara) delle zocietà che hanno partecipato al bando pisu comunicazione e promozione del comune di matera. |
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mario morelli |
11/08/2007 11:11:45 |
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IL LATO GROTTESCO DELLA COMUNICAZIONE |
Non si può rimanere inerti di fronte a tanta ignoranza. Cosa c’entra Matera con il vecchietto che "sniffa" il pecorino? E cosa ha pensato Sgarbi del vecchietto? O abbiamo per caso ache fare con dei creativi trogloditi? |
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STEFANIA |
11/08/2007 10:12:11 |
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non siate ridicoli ed ignoranti che il mondo potrebbe prenderci solo in giro |
matera non ha bisogno di promozioni così ridicole e dispendiose
matera non ha bisogno di un marchio ombrello che la identifichi con una emme
matera non bisogno di essere etichettata con un semplice colpo di genio
matera E’, in tutta la sua bellezza, con una semplice fotografia! |
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teresa |
10/08/2007 12:50:54 |
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NON MOLLIAMO |
E’ ora di far capire a tutto il mondo che a Matera la musica e’ cambiata. Pertanto il Sindaco non puo’ rimanere insensibile a questo fondato appello!!! |
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mimmo |
10/08/2007 10:13:33 |
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VIENI AVANTI, CREATIVO!!! |
Queste agenzie "di comunicazione" l’unica comunicazione che dovrebbero fare è "abbiamo cambiato mestiere". La "M" di mussolini, ....... poi "patrimonio di umanità",...... perchè non anche "UNENTRO", invito a visitare gli ipogei parafrasando il nome dell’organizzazione mondiale ben nota? Pensateci! |
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Antonio DIPERSIA |
10/08/2007 10:52:12 |
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Fermate il mondo voglio scendere |
Anche io mi associo all’appello fatto al Sindaco Buccico, mi sento indignata per questo marchio ombrello per lo slogan ridicolo e per tutta questa vicenda. Sindaco la prego di non lasciare che Matera cada in questa allucinante trappola mediatica, non ne abbiamo alcun bisogno. |
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maria |
09/08/2007 20:26:26 |
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CARO SINDACO |
CI DIFENDA DA TUTTO QUESTO. I MATERANI NON HANNO L’ANELLO AL NASO. MILLE GRAZIE! |
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AGENZIA TURISTICA MATERA |
09/08/2007 20:26:02 |
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Sottoscrivo il vostro appello |
Mi associo all’appello fatto al Sindaco, chiedo che il bando venga revocato e sostituito con un bando utile e adeguato per Matera. Grazie! |
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a.montemurro |
09/08/2007 19:53:55 |
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