09. Cortesie e concessioni |
Il 2 agosto del 2002 la Regione Basilicata, Dipartimento Ambiente e Territorio, Ufficio Urbanistica e Tutela del Patrimonio di Potenza concede il nulla osta N. 3400/01 - 2083/02 per il progetto di variante presentato per il recupero funzionale di Palazzo Venusio, uno tra i più prestigiosi palazzi nobiliari presenti nei Sassi di Matera. La variante prevede la costruzione di un grande ascensore panoramico di 5 piani in vetro ferro e cemento che consentirà di accedere alla terrazza finale del palazzo oggi ricostruita e ampliata per la quale i proprietari hanno chiesto la sanatoria per abuso edilizio. Al nulla osta della Regione Basilicata segue il 5 novembre 2002 il nulla osta N. 12400 della Soprintendenza dei Beni Architettonici e per il Paesaggio della Basilicata che non trova nulla di illeggittimo rispetto al Decreto Legge 29/10/1999 n. 490 testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali. I lavori di Palazzo Venusio sono finanziati con i fondi pubblici della legge 771/86 che vieta negli interventi di recupero per i Sassi di Matera qualsiasi aumento di volume. Un’attenzione concessa alla Sirio S.a.s. della Dott.ssa Margherita Arena e del Prof. Giovanni Viceconte fratello di Guido Viceconte senatore di Forza Italia. Nell’immagine la realizzazione di uno scempio consentito nei Sassi e che il Comune di Matera sostiene di aver bloccato. La legge 771/86 prevede in questi casi una immediata ordinanza di demolizione, una multa e la revoca e restituzione del finanziamento concesso. E’ l’Italia del rispetto della legge e dell’uguaglianza di tutti i cittadini
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