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di Michele Saponaro Caro Sindaco, lo sgombero coatto del TEATROSASSI, immagino, sconcerta e intristisce anche te. Com’è possibile che uno dei fermenti culturali più significativi e duraturi della Città venga ‘depennato’ per mera arroganza burocratica, lasciando emergere in tutta evidenza l’impotenza della volontà politica e culturale del decisore pubblico? >> Leggi Tutto |
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"Salviamo l’isola del Postino" - Intellettuali e artisti contro lo scempio della cementificazione Un’invasione di auto e motorini, parcheggi e market al posto dei limoneti. >> Leggi Tutto |
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Si moltiplicano le adesioni e gli appelli affinchè la Giunta Comunale revochi l’ordinanza di sgombero del Teatro dei Sassi dalla sede nel Sasso Barisano. L’Associazione Sassi Kult esprime tutta la propria solidarietà e sostiene le ragioni del Teatro dei Sassi. >> Leggi Tutto |
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Di Michele Morelli La proposta di modifica dell’art. 19 del regolamento comunale che disciplina le sub concessioni degli immobili demaniali ricadenti negli antichi rioni rappresenta un vero e proprio passo indietro. Le modifiche richieste dall’assessore Acito poste all’ordine del giorno della commissione consigliare Sassi se approvate di fatto annullerebbero l’intero regolamento comunale. >> Leggi Tutto |
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Venerdì 12 ottobre 2007 sera durante l’incontro con residenti e operatori nei Sassi è andato in onda il fallimento della scelta relativa al senso unico - tangenziale storica - nei Sassi. All’unanimità l’intero blocco sociale ha detto no. Il Sindaco Buccico ha ammesso che è stato un errore e bisogna dargliene atto.
Ha anche aggiunto che considera gravi le pressanti richieste da parte del personale della Soprintendenza di parcheggiare la propria auto a S. Agostino. Ha dichiarato che ritiene altresì grave che un presidio storico e monumentale come quello di S. Agostino andava "salvaguradato e non ridotto come è oggi".
Il Vice Sindaco e Assessore ai Sassi Saverio Acito ha detto il contrario. Dopo aver pubblicamente affermato che l’Amministrazione nel giro di un paio d’anni intende eliminare completamente il traffico anche residente nei Sassi, ora vuole i parcheggi a S. Agostino, a Porta Pistola, e ovunque ci sia modo di infilare una macchina nei Sassi edizione patrimonio di umanità.
Leggete il Quotidiano di oggi 14 ottobre 2007 e avrete una precisa idea della situazione. |
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14.10.2007 - Il Quotidiano della Basilicata |
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In questi giorni il Consiglio comunale si appresta ad approvare le contro osservazioni presentate dai cittadini al Piano Generale di Recupero dei Sassi adottato a giugno del 2006. Il Piano generale degli antichi rioni diventerà operativo nella piena indifferenza della città. >> Leggi Tutto |
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Il 14 marzo 2007 tre ricercatori danesi dell’UNESCO scrivono in una lettera aperta al Sindaco di Matera: "Sin da quando il restauro dell’habitat rupestre dei Sassi ha avuto inizio, questi non sono mai stati considerati come un semplice monumento nella lunga lista del Patrimonio Mondiale. I Sassi invece hanno raggiunto la posizione di un faro nel campo ambientale, perché mostrano al mondo come creare una città basandosi sulle risorse locali, e fra queste il rifornimento idrico, in un ambiente per sua natura secco". >> Leggi Tutto |
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Venerdì 15 dicembre è venuto a Matera il Direttore Generale per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali l’Arch. Roberto Cecchi a presentare il proprio libro: I Beni Culturali - Testimonianza materiale di civiltà. >> Leggi Tutto |
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Domenica 12 novembre, una passeggiata nei Sassi di Matera con amici, per vedere forse per l’ultima volta tutto quello che sta scomparendo e che fa spazio ai nuovi Sassi. Arriviamo in Cattedrale e passando di fianco al Palazzo che fu del Conte Gattini dove stanno ultimando un nuovo albergo a 5 stelle, ci incamminiamo in via S. Potito. Costeggiamo la Curia, passiamo davanti al Palazzo che fu del Marchese Venusio dove stanno ultimando un nuovo centro congressi con tanto di ascensore panoramico esterno, intorno a noi i fantasmi delle edicole votive, fregi, e di tutti i particolari unici della storia di un popolo che non esiste più. >> Leggi Tutto |
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