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Il Quotidiano della Basilicata ha pubblicato un articolo di Nino Sangerardi che ripercorre la paradossale storia del Complesso Monumentale Ex Convento di S. Agostino nei Sassi di Matera. Un bene culturale protetto da un quadro normativo nell quale sono in vigore 3 vincoli: il vincolo monumentale diretto, quello paesaggistico sui Sassi, quelli relativi alle normative adottate dal Ministero dei Beni Culturali sui beni riconosciuti Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. |
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02.11.2007 - Il Quotidiano - S. Agostino di Nino Sangerardi |
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Si è svolto ieri 12 maggio a Matera l’incontro con il Sottosegretario di Stato del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali Danielle Gattegno Mazzonis promosso da Comunità Materana - Rifondazione Comunista, sul tema: Prospettive e sviluppo culturale nel futuro della nostra città. Il Sottosegretario, per la seconda volta nel giro di 2 mesi a Matera, ha chiarito un aspetto fondamentale per quanto riguarda il ruolo e le responsabilità del Ministero. >> Leggi Tutto |
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Nell’incontro IO MATERA - I BENI CULTURALI E LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI tenutosi giovedì 15 marzo 2007 a Matera la Dott.ssa Danielle Mazzonis, Sottosegretario di Stato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha ufficialmente annunciato che il parcheggio o l’autorimessa interrata prevista nel progetto del Ministero inerente il Complesso Monumentale di S. Agostino non si farà. >> Leggi Tutto |
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Oggi in una conferenza stampa Legambiente Basilicata ha annunciato che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha disposto il commissariamento dei lavori fermi dal 30 ottobre 2006 presso il Complesso monumentale Ex Convento di S. Agostino nei Sassi di Matera. >> Leggi Tutto |
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Le associazioni Cittadinanzattiva, Città Plurale, Comitato Sassi, Legambiente Basilicata, SassiKult hanno firmato e inviato questa mattina al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Basilicata, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e il Paesaggio della Basilicata e al Sindaco del Comune di Matera una richiesta congiunta per la modifica del progetto e relativi lavori riguardanti il Monumento Complesso Ex Convento di S. Agostino nei Sassi di Matera. >> Leggi Tutto |
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Con la presente invitiamo la Direzione Regionale per i Beni Culturali rappresentata dall’Arch. Antonio Giovannucci e la Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio della Basilicata rappresentata dal Soprintendente Ing. Attilio Maurano, a inviarci copia delle immagini relative al progetto di realizzazione del parcheggio interrato inerente i lavori in corso nell’area antistante il Complesso Ex Convento di S. Agostino nei Sassi di Matera per una loro pubblicazione su questo sito internet. >> Leggi Tutto |
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Alle 14 di oggi 6 novembre 2006 è terminata la conferenza stampa organizzata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali rappresentata dall’Arch. Antonio Giovannucci e la Soprintendenza ai Beni Architettonici e per il Paesaggio della Basilicata rappresentata dal Soprintendente Ing. Attilio Maurano. Alle 18.30 è terminato l’incontro-confronto degli stessi rappresentanti con le Associazioni e i movimenti e i cittadini. Presenti per le Associazioni i rappresentanti di Legambiente, Città Plurale, Cittadinanzattiva, Sassi Kult. >> Leggi Tutto |
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In un comunicato stampa inviato ai quotidiani diffusi in Basilicata il Direttore Regionale per i Beni Culturali Arch. Antonio Giovannuci ha annunciato che sono stati sospesi i lavori per la costruzione del parcheggio a S. Agostino. >> Leggi Tutto |
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Comunicato di Legambiente Circolo di Matera Venti giorni di scavi nel giardino di Sant’Agostino hanno portato via molte camionate di terreno, decine di metri cubi di pareti e muri, hanno fatto sparire un selciato noto e certificato sin dal 1995 dal soprintendente Maurano, hanno portato alla luce un tubone di fogna. >> Leggi Tutto |
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La vicenda del parcheggio da realizzare nell’area del Convento di S. Agostino in Matera nasce oltre 10 anni fa con un progetto del Comune di Matera che intendeva realizzare un parcheggio pubblico per circa 250 posti auto. Questo progetto viene bocciato dalla Soprintendenza perchè ritenuto invasivo e incompatibile, sottolineando che lì dove doveva sorgere il parcheggio vi sono ampie zone ipogee di interesso storico. Oggi il parcheggio viene realizzato dalla Soprintendenza stessa, usando i finanziamenti degli ipogei. Un parcheggio che allora, sempre la Soprintendenza per i Beni Architettonici, aveva bloccato, poiché zona vincolata. >> Leggi Tutto |
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