S. Agostino nel 1973 |
Ecco un’immagine del Complesso dell’Ex Convento di S. Agostino nel 1973 dove si vede chiaramente tutta l’area nella quale sono in atto i lavori della Soprintendenza racchiusa da un muro con 11 cipressi perimetrali. I cipressi da quello che afferma la Soprintendenza furono piantati da un "prete" nel 1950. Nel 2005 la stessa Soprintendenza ritenne che i cipressi, non non essendo essenze locali, potevano tranquillamente essere abbattuti e dare spazio alla visuale per il fotografo di turno. Chiediamo alla Soprintendenza per caso si trattava di un Convento? Per caso un "prete" come loro indicano l’autore avrà pensato che i cipressi dessero serenità al Convento come avviene in tutti i luoghi dove vengono e venivano piantati? C’è qualcuno che può testimoniare che quei cipressi davano fastidio? Tra l’altro proprio i cipressi fino al maggio del 2005 coprivano la visuale alle auto parcheggiate lì dal personale della Soprintendenza. Erano alti oltre 15 metri, ma forse sull’auto di qualcuno arrivava qualche fastidioso raggio di sole.
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