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RETE SOCIALE
07/05/2009  Lascia un commento
Ci risiamo!
Federico Valicenti
Certo che a tutto avrei potuto pensare ma non che i soldi del Progetto Senisese potessero servire per foraggiare ancora una volta il più bieco clientelismo elettorale. Alla barba delle piccole imprese del Senisese che aspettano da anni di poter conoscere la destinazioni dei famose progetti da attuare con i fondi provenienti dell’acqua del Senisese. Il presidente De Filippo e il commissario dell’APT dott. Perri in questi anni, in questi mesi ci avevano assicurato che i fondi pubblici avrebbero preso destinazioni precise, rivolti alla piccola impresa, al turismo e alle infrastrutture del territorio per renderlo più competitivo, fruibile.

Evidentemente i comuni, anzi il comune di Terranova di Pollino pensa che infrastrutturare il territorio significhi elargire un po’ di elemosina da usare politicamente a danno di chi, da anni, si da fare per poter vivere dignitosamente nel proprio comune, senza leccare i piedi a nessuno, senza portare borse a chicchessia, da uomini liberi. La delibera di giunta dell’14.04.2009 NT 44 parla proprio di ”progetto senisese” dove individua nel responsabile settore I la conduzione di una trattativa privata con una società interinale per richiesta lavoratori in affitto. In affitto, quindi per pochi mesi, giusto il tempo delle elezioni, penserà qualche persona in malafede. Può darsi pure che sia in malafede, che sia prevenuto sugli atti dei sindaci in situazioni pre-elettorali, ma a volte, anzi molto spesso a pensare male qualche volta, anzi spesso, ci si azzecca, come esternò qualcuno di sicuro molto più diabolico di me!

SI PARLASSE ALMENO DI ASSUNZIONI DI LAVORATORI A TEMPO INDETERMINATO!!
Risulterebbe meno diabolica la delibera. Ma in affitto, e poi ad una società interinale che disprezza eticamente il lavoro degli uomini, rendendo precario a vita il lavoratore.

Signori, un poco di dignità !

Quando la finirete di elargire un goccio d’acqua tutti i giorni alla persona in difficoltà?

Le tenete sotto le”ciampe” a vita, non riconoscendogli nemmeno quel poco di, di dignità sociale, METTETE SOTTO I PIEDI LA VOSTRA etica morale, che una persona qualunque, di un qualunque paesino lucano, dovrebbe avere, ottenere, rivendicare.

Spero solo che chi di dovere salvaguardi gli ultimi barlumi di un diritto inalienabile a cui ogni individuo libero aspira in una società evoluta, democratica: un posto di lavoro per se, la sua famiglia, il suo paese, la sua Regione, la sua Nazione.

Federico Valicenti
Terranova di Pollino
 
 
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