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Presentata una Petizione per l’informazione e la partecipazione dei Cittadini |
Oggi 28 settembre 2007 è stata consegnata all’Ufficio Relazioni Pubbliche del Comune di Matera la PETIZIONE POPOLARE PER L’INFORMAZIONE PERMANENTE DEI CITTADINI E LA PARTECIPAZIONE ALLO SVILUPPO DELLA CITTA’.
La Petizione è stata firmata da 400 cittadini residenti a Matera e consegnata con - Lettera di presentazione firmata dai promotori, - Relazione illustrativa, - Testo della Petizione - N. 21 moduli numerati recanti 400 firme dei cittadini.
Le firme sono state certificate dal Consigliere Provinciale Vincenzo Dambrosio. Il tutto seguendo alla lettera l’Art. 35 - Iniziativa Popolare dello Statuto Comunale in vigore, nonchè il regolamento attinente alle Petizioni.
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Petizione Informazione permanente e Partecipazione dei Cittadini di Matera |
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Relazione Illustrativa |
400 Cittadini materani hanno firmato una petizione rivolta all’Amministrazione
Comunale di Matera denominata: PETIZIONE POPOLARE PER L’INFORMAZIONE
PERMANENTE DEI CITTADINI E LA PARTECIPAZIONE ALLO SVILUPPO DELLA CITTA’
L’iniziativa è nata in collaborazione tra il meetup s@ssi e-migranti (http://beppegrillo.meetup.com/259) e l’Associazione
SassiKult, le firme sono state
raccolte l’8 settembre 2007.
Ne sono state raccolte 400 come richiesto
dallo Statuto Comunale in vigore all’Art. 35 - Iniziativa
popolare.
L’iniziativa, non ha nulla a che vedere con le proposte
e l’eventuale percorso amministrativo inerente i Comitati di
Quartiere.
La petizione infatti non mira a creare sottostrutture
appendici della Casa Comunale, viceversa promuove l’effettività di due
elementari diritti dei Cittadini:
1. Essere informati
direttamente e con tutti i mezzi e le tecnologie disponibili circa le
attività dell’Amministrazione Comunale
2. Partecipare
alle fasi di progettazione, verifica ed evoluzione delle attività di sviluppo
della Città di Matera, ovvero quelle che incidono sulla vita di tutti i suoi
abitanti.
Per quanto attiene all’informazione la
petizione chiede soprattutto di colmare una lacuna oramai atavica della Città di
Matera, ovvero in primis la diffusione della diretta audiovisiva dei Consigli
Comunali, la pubblicazione e diffusione immediata attraverso la via telematica
dei verbali e degli atti del Consiglio e della Giunta Comunale nonché di tutti
gli atti amministrativi di interesse pubblico.
Si chiede in sostanza di
passare dal regime dei comunicati stampa alla pubblicazione di atti, dati e
documenti utili per la piena comprensione delle attività amministrative e delle
politiche che incidono sulla vita dei cittadini.
Per quanto riguarda la
partecipazione dei Cittadini la petizione mira a colmare un
vero e proprio vuoto che si è rivelato pericoloso negli ultimi anni per lo
sviluppo della città.
Ci si riferisce al fatto che i programmi, i
progetti, e i relativi aspetti positivi presentati in tutte le campagne
elettorali, e quindi non solo l’ultima, sono rimaste lettere dimenticate mentre
la Città si è evoluta sacrificando puntualmente gli interessi collettivi, come
ripetutamente sottolineato dall’attuale maggioranza durante la propria campagna
elettorale.
Vogliamo soprattutto evidenziare che la petizione vuole
creare un contesto positivo e proficuo tra i Cittadini e l’Amministrazione
Comunale, e non, al contrario, situazioni di scomodità verso alcuno. Si cerca un
dialogo costruttivo da organizzare concordando le migliori pratiche con i
rappresentanti della stessa Amministrazione.
Si chiede quindi il
confronto diretto tra il Sindaco i Consiglieri, gli Assessori, i Dirigenti e i
Cittadini cercando così di condividere e comprendere meglio e tutti il lavoro di
una maggioranza, di una opposizione, di un amministratore o un dirigente che la
norma democratica vuole al servizio dei Cittadini.
E’ solo attraverso
l’informazione e la partecipazione vera che si consente all’intera Città di
crescere e competere, evitando che la competizione si sviluppi unicamente
all’interno dell’Amministrazione Comunale e per finalità estranee all’interesse
collettivo.
Infine, questa petizione, pur essendo stata una iniziativa
promossa dalle organizzazioni citate, non porta logo distintivo alcuno, essendo
come dice l’intestazione stessa una petizione popolare dei
Cittadini. |
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