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Avviso importante |
Il seguente avviso è riferito a quanto verificatosi dalle ore
24.00 del 7.10.2008 alle 9.00 del 8.10.2008 Questa notte per
l’ennesima in diverse zone della città, compresi i Sassi, una cappa maleodorante
ha reso l’aria praticamente irrespirabile con un forte e chiaro odore tipico
della bruciatura di sostanze plastiche o similari. Ancora questa mattina i
residui di questa cappa erano chiaramente avvertibili. I dati dell’ARPAB
relativi alla qualità dell’aria praticamente non dicono nulla. >> Guarda i dati |
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Si tratta di un fatto che si ripete oramai con sempre maggiore frequenza e che più volte abbiamo segnalato. Oggi abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in proposito.
Stiamo cercando di capire se si tratta delle emissioni dello stabilimento dell’Italcementi in località Trasanello che utilizza come descritto nella propria brochure combustibili alternativi come il pet coke e i pneumatici.
Le emissioni dello stabilimento sono visibili di notte. Se fosse questa la causa si tratterebbe di un fatto di particolare gravità poichè le sostanze emmesse da questi presunti combustibili alternativi costituiscono un mix tossico comprendente diossine e furani che rappresentano una seria minaccia alla salute pubblica e all’inquinamento dell’intero ecosistema.
Il fatto che l’emissione come recita la brochure dell’Italcementi si mantenga entro i limiti di legge significa poco e nulla poichè gli agenti inquinanti si accumulano nel tempo mentre i parametri sono indicativi soltanto della quantità emesse in un determinato periodo di tempo. >> La brochure di Italcementi - Matera
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In altre parole, anche se ad esempio un impianto emette meno dei limiti fissati in un’ora ciò non vuol dire che nell’arco di 24 ore o di un anno l’accumularsi di agenti inquinanti continuamente emessi nell’ambiente circostante non costituisca un pericolo.
Nel caso in questione poi il formarsi della cappa maleodorante sfugge a qualsiasi logica dei parametri poichè si tratta della mancata dispersione su vasta scala delle emissioni che al contrario si concentrano localmente e rimangono stazionarie per diverse ore costituendo sicuramente una seria minaccia per un luogo abitato.
Poichè al problema non viene data alcuna risposta, nè tantomeno agli enti preposti sembra interessare nulla, chiediamo a tutti coloro che hanno rilevato questa situazione di scriverci e fornirci tutte le possibili informazioni a proposito.
Cercheremo attraverso tutti i rilievi del caso di fornire un quadro più accurato di questa situazione anche attraverso misurazioni e analisi.
Chiunque sia interessato è pregato di scriverci al seguente indirizzo e-mail:
>> info@sassikult.it |
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Questa pagina pubblicata dalla Organizzazione Lucana Ambientalista descrive perfettamente la questione relativa allo stabilimento dell’Italcementi di Matera.
>> Leggi Tutto |
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