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Proposta di modifica del Progetto Visitor Center |
Al Sindaco di Matera Avv. Michele Porcari. Con la presente Le chiediamo di procedere ad una revisione del progetto che interessa la riqualificazione degli ipogei di Piazza Vittorio Veneto denominato "Visitor Center" sul quale recentemente è stata bandita un gara con un primo lotto di lavori dell’importo di 1.725.000 Euro.
La Proposta
Destinazione d’uso dei luoghi Proponiamo che i 3.500 metri quadri degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto vengano destinati ad area espositiva di carattere Museale. La chiesa di S. Spirito del X secolo d.C., le neviere, la cisterna del Palombaro Lungo, la torre normanna di per sè già costituiscono risorse di grandissimo valore per questo scopo.
Inoltre, dati gli ulteriori ampi spazi esistenti, l’esposizione può essere integrata in maniera estremamente naturale e semplice con: 1. il cetaceo fossile, la balena di 1 milione di anni, recentemente scoperta nei pressi della diga di S. Giuliano. Costiuirebbe un elemento di fortissima attrazione sia intrinsecamente, sia nelle azioni di comunicazione e promozione delle visite; 2. pietre, conci e particolari di grandissimo valore, che fanno parte della storia dei Sassi e della città e che sono attualmente conservati da enti pubblici o privati; 3. sculture e opere in genere che non richiedono per l’esposizione alcun tipo di condizionamento termico.
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La grande cisterna |
Il Palombaro Lungo è una cisterna del 1870 capace di stoccare 5.000 metri cubi di acqua con pareti alte 13 metri, navigabile. Una straordinaria opera dell’ingegno umano i cui intonaci sono tuttora perfettamente conservati e impermeabili all’acqua. L’immagine del 1991 che mostriamo (quella che fa da copertina al progetto) si commenta da sola: un gommone che naviga su 7 metri di acqua nella cisterna. Vi invitiamo a riflettere su quanto segue: Quanto sarebbe disposto a pagare un visitatore per navigare nella cisterna, cosa tuttora possibile con gli opportuni accorgimenti, come illustrato nella foto? La cisterna è un luogo perfettamente conservato che non ha alcun bisogno di condizionamento termico.
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Visitor Center |
Proponiamo di realizzare il Visitor Center con tutte le attività di promozione e informazione in un adeguato luogo sopra terra. L’Ex Ospedale di S. Rocco in Piazza S. Giovanni (ex sede della Croce Rossa) è il luogo ideale per realizzarlo. In alternativa S. Lucia al piano. |
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Vantaggi della Proposta |
I vantaggi della proposta fin qui esposta sono i seguenti: 1. viene data la giusta valorizzazione ad un luogo unico che diventerebbe un fattore primario di attrazione turistica, nonchè di accesso alla storia e cultura dei luoghi; 2. i costi legati a questo tipo di intervento sono sicuramente inferiori a quelli previsti dall’attuale progetto. Una stima potrebbe verosimilmente essere il 50%, il che consente di impiegare i rimanenti fondi dello stesso progetto per mettere in funzione e valorizzare un’altra grande risorsa ovvero l’Ex Ospedale di S. Rocco in Piazza S. Giovanni o S. Lucia al Piano; 3. gli interventi di adeguamento sarebbero molto meno invasivi soprattutto per quanto riguarda gli impianti. Questo significa riqualificare meglio e avere costi di gestione significativamente inferiori; 4. rendiamo operative 2 grandi risorse del patrimonio cittadino, gli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto e, sopra terra, l’Ex Ospedale di S. Rocco in Piazza S. Giovanni o S. Lucia al Piano. |
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Motivazioni della richiesta di seguito indichiamo le principali motivazioni per la revisione del progetto:
1. Destinazione d’uso - Impiego degli Ipogei La destinazione d’uso dei 3.500 metri quadri degli Ipogei di Piazza Vittorio Veneto a Visitor e Business Center è sbagliata perchè il luogo e di tutte le risorse presenti rappresentano un patrimonio storico e culturale di enorme valore per la città.
2. Costi dell’intervento E’ sicuramente sbagliato scegliere di utilizzare degli ipogei come luogo per attività di servizio-promozione-business poichè i costi di adeguamento necessari al funzionamento, e i costi di gestione di luoghi sotto terra sono oggettivamente più alti rispetto a quelli sopra terra. Nel progetto infatti su 1,725 milioni di Euro totali oltre 1 milione è destinato agli impianti di condizionamento - 800 mila - e a quelli elettrici - 220 mila -.
3. Promozione e Marketing E’ sicuramente sbagliato scegliere di utilizzare degli ipogei come luogo di promozione, come previsto nel progetto per i prodotti Lucani, poichè i luoghi sotterranei sono i meno opportuni e i più controproducenti per azioni di marketing o business di qualsiasi genere. Basti pensare alle vetrine o ai negozi presenti nelle metropolitane: un visitatore ha una percezione molto triste di quello che gli viene proposto sotto terra. La richiesta fatta dalle associazioni di categoria Confartigianato e Confesercenti di utilizzare tali spazi per promuovere servizi e prodotti è controproducente per gli scopi che le stesse perseguono. La promozione di prodotti può benissimo essere fatta sopra terra e nei Sassi: - in uno dei numerosi edifici presenti che attendono di essere restaurati; - o negli edifici restaurati e assegnati a organizzazioni inesistenti; - o negli edifici restaurati e assegnati a organizzazioni dove l’ubicazione nei Sassi non costituisce alcun vantaggio per le attività svolte.
Per un qualsiasi utente che entra in un luogo sotterraneo cambiano naturalmente le sensazioni rispetto al solito (sopra terra), l’utente si libera della invadenza di tutto quanto lo circonda normalmente: informazioni, promozioni, business Si amplifica invece la capacità di entrare in comunicazione con luogo stesso che, nel nostro caso, è ricchissimo di storia, cultura, architettura, testimonianze dell’ingegno dell’uomo e soprattutto con l’unicità della città di Matera.
4. La grande cisterna Nel progetto presentato dalla Soprintendenza, per la grande cisterna il Palombaro Lungo, è previsto sia un intervento di condizionamento termico sia il quasi totale svuotamento. Si prevede inoltre di accompagnare il visitatore con effetti speciali sonori e visivi che simulerebbero il rumore delle acque e il funzionamento della cisterna. Praticamente una straodinaria opera dell’ingegno umano perfettamente conservata è destinata a fare la parodia di se stessa. Si tratta di una sciocchezza sulla quale non serve aggiungere alcun ulteriore commento.
5. Progetto Non è compito delle Soprintendenze progettare Visitor o Business Center, sia perchè non sono pagate per questo, sia perchè impedisce la partecipazione di imprese o professionisti presenti nel mercato della progettazione, sia perchè nessuno potrebbe controllarne l’operato. Nel merito poi, la Soprintendenza si cimenta nella realizzazione di un progetto a nostro parere paradossale di servizio/business, relegando a questo il ruolo di un bene culturale di enorme valore. |
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Conclusioni
Il progetto che reca la dicitura di "definitivo" è di fatto in una fase intermedia: progetto di massima > definitivo > esecutivo > cantiere. L’ Amministrazione Comunale ha modi e tempi per correggere come proposto le incongruenze indicate con un operazione di alto profilo culturale e istituzionale che darebbe la giusta prospettiva di sviluppo alla città e al suo inestimabile patrimonio. I fondi del progetto e gli Ipogei sono del Comune di Matera, Le chiediamo quindi che il progetto esecutivo sui lavori venga al più presto redatto e condotto da professionisti all’altezza del compito, promuovendo la partecipazione che meritano i cittadini. |
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